Recensioni utente
Tratto dal romanzo di Hideyuki Kikuchi, "La città delle bestie incantatrici" ("Wicked City") è assunto a vero e proprio cult del cinema d'animazione orientale, e ad oggi, ad oltre trent'anni dalla sua uscita (1987), è in grado di regalare forti emozioni. Un thriller erotico, oscuro, ricco di influenze hard boiled, che trasforma una trama apparentemente banale come quella di una lotta tra due razze, uomini e demoni, in un viaggio oscuro e decaden1 [
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Penguin Highway
6.5/10
Non ci siamo, un film che vorrebbe tentare di dire qualcosa, ma alla fine non riesce a dire niente. Tutto resta in superficie a surfare con andamento tranquillo dall'inizio alla fine, senza momenti topici o noiosi, sempre sulla media di una mediocre mediocrità.
Peccato, perché il comparto tecnico non è poi così male (ma niente di che); i fondali sono molto curati e realistici, i colori sono molteplici e brillantemente primaverili (questo non è1 [ continua a leggere]
Peccato, perché il comparto tecnico non è poi così male (ma niente di che); i fondali sono molto curati e realistici, i colori sono molteplici e brillantemente primaverili (questo non è1 [ continua a leggere]
Cara dolce Kyoko - Maison Ikkoku
10.0/10
È con grande emozione e tenerezza che ricordo questa serie capolavoro della Takahashi. Parto subito col dire che il mio voto (10) è giustificato dal fatto che questa è tra le mie cinque serie anime preferite di sempre.
Della trama non dirò (dai, la sanno tutti!), sappiate solo che l'argomento è trattato a volte con delicatezza, altre con comicità, altre con romanticismo, altre con serietà, ma il tutto con un taglio molto adulto della sceneggiat1 [ continua a leggere]
Della trama non dirò (dai, la sanno tutti!), sappiate solo che l'argomento è trattato a volte con delicatezza, altre con comicità, altre con romanticismo, altre con serietà, ma il tutto con un taglio molto adulto della sceneggiat1 [ continua a leggere]
Cowboy Bebop
5.0/10
La cosa che ricordo di più di questo anime è la noia mortale che mi ha assalito nel procedere, ad un certo punto forzatamente, alla sua completa visione. Che dire: dal punto di vista tecnico siamo all'apice assoluto per una serie TV di fine anni '90, superiore persino a "Neon Genesis Evangelion", tuttavia il fatto che ogni episodio abbia una trama autoconclusiva (ricordo al massimo un paio di casi nella quale la trama si dipanava su due episodi)1 [
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Ghost in the Shell
10.0/10
Non posso che dare il massimo dei voti a questo capolavoro dall'animazione mondiale.
Un film dove tutto funziona alla perfezione come i meccanismi di un orologio svizzero.
L'ho visionato più volte nel corso di questi ultimi vent'anni, e ogni volta mi stupisco a cogliere un dettaglio, a capire il significato recondito di una certa frase o di una particolare situazione, che prima non avevo colto. E' incredibile anche il fatto che duri solo 80 min1 [ continua a leggere]
Un film dove tutto funziona alla perfezione come i meccanismi di un orologio svizzero.
L'ho visionato più volte nel corso di questi ultimi vent'anni, e ogni volta mi stupisco a cogliere un dettaglio, a capire il significato recondito di una certa frase o di una particolare situazione, che prima non avevo colto. E' incredibile anche il fatto che duri solo 80 min1 [ continua a leggere]
Spinto dalla curiosità di vederlo sempre nella Top5 dei migliori anime su questo sito, mi sono impegnato a visionarlo completamente (64 episodi su 64). Purtroppo, per me, si è rivelato una mezza delusione.
Non mi è piaciuto affatto il character design, il livello delle animazioni è nella norma, in particolare sono fatti bene gli effetti speciali, ma le colorazioni sono a mio avviso troppo scarse e troppo cupe. Anche per quanto riguarda i fondal1 [ continua a leggere]
Non mi è piaciuto affatto il character design, il livello delle animazioni è nella norma, in particolare sono fatti bene gli effetti speciali, ma le colorazioni sono a mio avviso troppo scarse e troppo cupe. Anche per quanto riguarda i fondal1 [ continua a leggere]
Ecco un anime harem/ecchi che fa alla grande quello che deve fare un anime di questo genere.
Soprassedendo sul dir della trama, dirò solo che essa è molto semplice e lineare, e ben si presta a mettere l'accento sulle numerose scene hot, che tecnicamente sono veramente fatte bene, così come sono molto piacenti e ben differenziati i chara delle ragazze.
L'animazione alle volte è un po' misera e fa uso (ma non eccessivamente) di immagini fisse.
Ho1 [ continua a leggere]
Soprassedendo sul dir della trama, dirò solo che essa è molto semplice e lineare, e ben si presta a mettere l'accento sulle numerose scene hot, che tecnicamente sono veramente fatte bene, così come sono molto piacenti e ben differenziati i chara delle ragazze.
L'animazione alle volte è un po' misera e fa uso (ma non eccessivamente) di immagini fisse.
Ho1 [ continua a leggere]
Gli aspetti migliorativi di questa seconda stagione rispetto alla prima sono: il miglioramento del comparto tecnico, non tanto per l'animazione dei personaggi (che rimane ai livelli già buoni della prima), quanto per la scenografia e i fondali, aumentati di numero e maggiormente dettagliati; un finale degno di essere chiamato tale, e, voi appassionati di anime che leggete, sapete meglio di me che, nelle serie TV anime giapponesi, questa è quanto1 [
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Ho visto molte serie ecchi in questi ultimi tre/quattro anni, e devo dire che questa è una delle peggiori, l'unico motivo per cui mi sono costretto a guardare tutti i dodici episodi di cui è composta sono le recensioni positive della seconda stagione. Andiamo con ordine e facciamo il punto dall'inizio.
Character design: è l'unico aspetto positivo, le varie protagoniste sono tutte molto appetibili, caratterizzate e differenziate sia fisicamente1 [ continua a leggere]
Character design: è l'unico aspetto positivo, le varie protagoniste sono tutte molto appetibili, caratterizzate e differenziate sia fisicamente1 [ continua a leggere]
The Wonderland
4.0/10
Dalle visuals e dagli entusiastici commenti pre-rilascio, sembrava un film molto promettente... invece mi sono trovato di fronte ad una totale delusione sotto tutti i punti di vista.
In particolare:
Sceneggiatura: assolutamente piatta, ridicola, elementare, inconcludente con dialoghi e situazioni al limite dello stucchevole e del "messo lì a casaccio".
Animazioni: assolutamente al di sotto della media odierna che dovrebbe avere un film per sal1 [ continua a leggere]
In particolare:
Sceneggiatura: assolutamente piatta, ridicola, elementare, inconcludente con dialoghi e situazioni al limite dello stucchevole e del "messo lì a casaccio".
Animazioni: assolutamente al di sotto della media odierna che dovrebbe avere un film per sal1 [ continua a leggere]
La tomba delle lucciole
10.0/10
Attenzione la recensione contiene lievi spoiler
Senza ombra di dubbio ci troviamo di fronte al capolavoro assoluto di Isao Takahata.
Personalmente lo metto tra le prime cinque posizioni della mia classifica dei film anime più belli di sempre. Le tematiche affrontate dalla pellicola sono truci (la guerra vista e vissuta sulla pelle di un bambino) e Takahata le affronta senza la minima concessione alla mielosità, alla teatralità e all'happy endi1 [ continua a leggere]
Senza ombra di dubbio ci troviamo di fronte al capolavoro assoluto di Isao Takahata.
Personalmente lo metto tra le prime cinque posizioni della mia classifica dei film anime più belli di sempre. Le tematiche affrontate dalla pellicola sono truci (la guerra vista e vissuta sulla pelle di un bambino) e Takahata le affronta senza la minima concessione alla mielosità, alla teatralità e all'happy endi1 [ continua a leggere]
Castlevania
8.0/10
Dopo la visione dei 22 episodi della serie, mi è venuto in mente un nome: Yoshijaki Kawajiri.
Finalmente una serie dal taglio adulto, non tanto per i vari mostriciattoli presenti di varie forme e colori, quanto per l'atmosfera, quella stessa che permeava le opere del regista giapponese su citato. Ma procediamo con ordine.
Prima serie di 4 episodi: mi son detto, sto buttando via il mio tempo, buone atmosfere, ma tutto sa di già visto, proviamo1 [ continua a leggere]
Finalmente una serie dal taglio adulto, non tanto per i vari mostriciattoli presenti di varie forme e colori, quanto per l'atmosfera, quella stessa che permeava le opere del regista giapponese su citato. Ma procediamo con ordine.
Prima serie di 4 episodi: mi son detto, sto buttando via il mio tempo, buone atmosfere, ma tutto sa di già visto, proviamo1 [ continua a leggere]