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    Millennium Actress (Sennen Joyu), è un film del 2001 prodotto dallo Studio Madhouse e diretto dal regista Satoshi Kon, famosissimo anche nel nostro Paese e stesso autore di Tokyo Godfathers e Paprika. Memore della qualità di questi ultimi e innamorata dello stile del loro autore, l'altro giorno mi sono decisa a guardare un'altra delle sue opere e devo dire che anche questa volta ne sono rimasta incantata. Il particolare stile della narrazione mi1 [ continua a leggere]
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    Paprika è un film davvero molto particolare, con una trama tanto complessa ed enigmatica che basta lasciarsi sfuggire qualche secondo per perdere il filo del discorso e non capire più nulla.
    Io l'ho visto due volte e la prima, devo ammettere, non ci avevo capito proprio niente! Per questo motivo l'avevo trovato molto noioso e ne avevo interrotto la visione a metà della sua durata. Il mondo dei sogni però mi ha sempre attirata e affascinata, qui1 [ continua a leggere]
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    Byousoku 5 Centimeter (5 Centimeter per Second - A Chain of Short Stories about Their Distance) è in assoluto il mio preferito fra tutti i lavori di Makoto Shinkai. Si tratta di un anime in tre parti da 20 minuti ciascuna, le quali raccontano tre diversi momenti della vita di Takaki Tohno, l'infanzia, l'adolescenza ed l'età adulta, nei quali cerca di ricongiungersi con la ragazza che amava fin da bambino. Anche qui come negli altri lavori del re1 [ continua a leggere]
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    Kumo no Mukou Yakusoku no Basho (Beyond the Clouds, The Promised Place in Our Early Days) è il primo lungometraggio di Makoto Shinkai e rappresenta una conferma del suo grande talento artistico (già visto peraltro nei cortometraggi La Voce delle Stelle e Lei e il Suo Gatto).
    Come nelle altre sue opere precedenti, anche qui il tema principale riguarda i rapporti a distanza e Makoto Shinkai riesce a dipingere perfettamente i sentimenti che si prov1 [ continua a leggere]
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    Fumiko no Kokuhaku (La Dichiarazione d'Amore di Fumiko), è un bellissimo cortometraggio animato fatto da uno studente giapponese di 21 anni che frequenta una Facoltà di Manga. La cosa straordinaria è che questo ragazzo ha disegnato, animato e diretto il corto interamente da solo. Normalmente, per realizzare un anime c'è bisogno di una squadra numerosa, in cui ogni singolo membro si occupa di compiti precisi. Dietro a Fumiko no Kokuhaku invece, c1 [ continua a leggere]
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    Makoto Shinkai dopo essersi laureato in letteratura giapponese ha iniziato a dedicarsi all'animazione producendo, completamente da solo, dei piccoli ma bellissimi cortometraggi. Uno di questi è proprio Hoshi no Koe, La Voce delle Stelle, in cui, secondo me, arte e poesia sono coniugate magistralmente, con il risultato finale che la storia è di una tale forza espressiva da mozzare il fiato. Una storia triste, malinconica e commovente che, nonosta1 [ continua a leggere]