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    Conquistato da Jinx ho deciso di leggere altri webtons.
    Prima di andare avanti avverto tutte le lettrici che nella mia recensione può esserci qualcosa di disturbante per loro.
    La scelta del secondo titolo è caduta su Killing Stalking, un titolo portato da noi dai tipi di Jpop a 10 euro circa a volume. In tutto sono quattordici volumi.
    La lettura di quest’opera mi ha un po’ infastidito come mi succede spesso con le opere yaoi giapponesi quando i1 [ continua a leggere]
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    Non è ancora arrivato in Italia e io l’ho già letto e dunque per chi ha dei dubbi se comprare l’edizione Dynit io vi darò un giudizio spassionato.
    L’editore giapponese è il colosso Shogakukan mentre l’autrice è Yoko Nihonbashi: autrice ancora inedita in Italia.
    Il manga non è male ma non trovo granché gradevoli i suoi disegni in primis il modo di caratterizzare fisicamente i personaggi maschili. Inoltre secondo me il manga non arriva alla sua fi1 [ continua a leggere]

    9.5/10
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    Parlare di questo manga è difficile: lo hanno recensito in decine e decine e quasi tutti qui su anime click gli hanno dato un voto altissimo.
    Il mio voto è nove e mezzo: opera da leggere per tutti ma non capolavoro assoluto… quasi.
    Dragon Ball esce nel 1984 dalle mani del mangaka Akira Toriyama con la supervisione del redattore Torishima alias Mashihito.
    I due collaboravano da anni insieme: Torishima aveva cambiato profondamente Toriyama boccian1 [ continua a leggere]
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    Chi leggeva riviste e fanzine negli anni ‘90 avrà sentito parlare come me del manga Vampire Princess Miyu di Narumi Kakinochi ma probabilmente il buon giudizio su tale opera dipende da una serie tv da esso tratta che ha avuto successo. Tale serie TV portata in Italia da Yamato non l'ho vista ma posso dire che non ha “sfondato”.
    Invece di portare il manga originario di Miyu, Play Press portò il sequel che è il manga che vado ad analizzare oggi.1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Questo manga mi ha affascinato per lungo tempo: lo leggevo infatti un episodio al mese su Kappa Magazine ma se ben ricordo non venne concluso sulla rivista ma ripubblicato dall’inizio in versione volumetto monografico. Mi è capitato spesso in passato qualcosa di simile con fumetti iniziati su rivista e poi quando spostati non li ho conclusi…
    Ora ho davanti agli occhi la vecchia edizione completa in sette volumi di Tokyopop, quindi la versione in1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Se l’arte di non leggere le cose inutili o insoddisfacenti è difficile, immaginate il fatto di che anche leggere le cose “giuste” al momento giusto è difficile.

    Ne so qualcosa io con i filosofi greci e ne sa qualcosa il protagonista di questo manga, Takao Kasuga, il quale riconosce verso la fine dei volumi che ha letto i fiori del male sia in gioventù che in quel momento e l’effetto è stato diverso.1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    Era il 1992 quando Mitsuru Adachi inizia a pubblicare su Shonen Sunday il suo lavoro più lungo: "H2". Il suo lavoro più lungo, ma non - a mio avviso - il più bello di questo autore che ci ha donato tante grandi storie sentimental-sportive quali il mitico "Touch", il sempreverde "Rough" o il brillante "Katsu"!

    Lo stile è sempre lo stesso, con personaggi che si riciclano da una storia all’altra somigliandosi con quelli di altre sue opere. Nonosta1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Questo manga è uscito per la Kadokawa nel 2005 in Giappone e nel 2011 in Italia, per Magic Press. Io però l’ho letto in lingua straniera e forse questo mi ha fatto perdere qualcosa riguardo i dettagli e vi spiego con degli spoiler cosa.

    Masato, Kaname e Soichiro sono tre fratelli, nessuno dei tre in realtà con legami di sangue con gli altri. Nel primo volume scopriamo che Masato e Kaname stanno insiem1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Questo volume unico mi ha deluso e farò spoiler per spiegare ciò che intendo.
    Innanzi tutto c’è da dire che potrebbe non essere un volume unico: la storia per ora è conclusa ma in effetti o visto già altre autrici di yaoi continuare in un secondo momento storie concluse anzi tempo. Ora Arima e Naganuki sono una coppia, ma ciò basta a soddisfarci?

    E poi è davvero un yaoi?
    "Yaoi" letteralmente signif1 [ continua a leggere]
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    Non c’è molto da dire su questo yaoi.
    L’autore/trice racconta tre storie ambientate nella stessa scuola.
    Tre contesti (uno imbarazzante, uno violento, uno fra amici di infanzia) si sviluppano in storie di sesso fra tre coppie diverse. L’idea non è, in sé, molto brillante ma certo tutto è una scusa per mostrare del sesso.
    Penso tuttavia che Sachi Narashima abbia capito che il pubblico vuole la carne esposta dei protagonisti, ma che nella sua nar1 [ continua a leggere]
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    La storia di un veterinario che diventa amico di un lupo…
    No diciamo meglio: la storia di un veterinario che diventa amante di un uomo lupo…
    Sì: così suona molto meglio.

    Io, in genere, non amo il sesso troppo strano, tipo uomini con bestie, ma in questo volume quando Minato fa sesso con Irama, questi ha solo i denti un po' affilati, delle orecchie "pucciose" e la coda, quindi è più uomo che animale.
    Ma cosa c’è di bello in questa storia? C’è d1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Lo ammetto sono sempre stato razzista con i webtoon.
    Ho sempre pensato che fossero disegnati male e che avessero troppe parti bianche per coprire l’assenza di trama, ovvero per nascondere che dovevano fare tante pagine e non ci riuscivano.
    Mi ero incuriosito con "Killing Stalking" pubblicato da Jpop ma non l’avevo preso, sicuro che l’iniziale potenziale sessuale sarebbe stato oscurato come al solito dalle paturnie dell’autrice.
    Quante autrici gi1 [ continua a leggere]