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    8.0/10
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    “Rg veda” (Seiden - Rigu Veda) rappresenta il primo manga delle Clamp ad aver dato ampia visibilità all'oggi celebre quartetto di mangaka (che all'epoca era ancora formato da sette membri), ponendole definitivamente sull'Olimpo dei grandi autori.

    Per quanto ancora le Clamp fossero relativamente alle prime armi, “Rg veda” è forse una delle loro storie meglio calibrate, sia a livello narrativo che grafico. In seguito il gruppo di autrici darà pro1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Will O' Wisp fa parte di quel filone di manga nato non da un soggetto originale, un romanzo o un anime, bensì un videogioco. Onestamente non sono una grande conoscitrice di videogiochi e tanto meno di quello da cui è tratto questo manga, non so se la storia sia stata mantenuta conforme all'originale né la trama, quindi non posso pronunciarmi che sulla versione cartacea. Generalmente questo tipo di prodotti lasciano il tempo che trovano poiché ve1 [ continua a leggere]
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    Coloro che si accostano a Poe no ichizoku (poco opportunamente adattato in Edgar e Allan Poe, in realtà "Il Clan Poe") pensando di trovarsi di fronte a una storia di vampiri simile a quelle proposte dagli urban fantasy contemporanei e di moda (alla Twilight, insomma!) e corrispettivi shojo manga, si troverà quanto mai deluso. Nelle pagine dei Poe si respira l'aria della grande letteratura disegnata, anzi, in questo caso oserei dire della "poesia1 [ continua a leggere]
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    Opera di una delle autrici madri dello shojo, la stessa Keiko Takemiya creatrice del celebre "Kaze to Chi no Uta" ("Il Poema del vento degli alberi") ed esponente di punta del gruppo 24 che negli anni Settanta modernizzò lo shojo classico ancora tutto pizzi e lazzi, "Natsu no Tobira" viene realizzato nella fase di rodaggio antecedente alla piena realizzazione delle innovazioni portate avanti con il Poema.
    Ambientato nella Francia del XIX secolo1 [ continua a leggere]
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    Questo volume antologico di Kaori Yuki si articola in due parti, quindi il voto finale risulta dalla valutazione di queste: di una fa parte la storia breve che da il titolo e riguarda la prima parte del volume, l'altra comprende due storie brevi realizzate all'inizio della sua carriera. Se la prima storia, per quanto con qualche cliché da boys love presente, viene almeno ben disegnata e architettata le ultime due sono fra le cose più indegne in1 [ continua a leggere]
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    Davvero molto inconsistente questa operuccia delle celebri Clamp.
    I bravi autori hanno la capacità di far diventare ogni cosa toccata dalle loro mani o dalla loro mente un gioiellino nel migliore dei casi, un'opera quanto meno piacevole nel peggiore. Così le Clamp nel corso degli anni, fra titoli più significativi e adulti, hanno anche regalato ai loro fan storie più leggere e disimpegnate ma pur sempre simpatiche: manga come "Clamp Detective" o1 [ continua a leggere]
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    La stirpe delle tenebre (Yami no matsuei in originale) si inscrive nel genere degli shojo "dark" che iniziano a prendere piede intorno agli anni Novanta, ovvero quei manga (come i ben più celebri Angel Sactuary, X, RG Veda) che pur avendo moduli narrativi tipicamente shojo presentano comunque una trama densa di azione, intrecci fantastici, addirittura violenza e scene splatter. Leggendo "La stirpe" infatti si nota di primo acchito che ben più di1 [ continua a leggere]
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    World of S&M (in originale S to M no Sekai) è l'ultimo manga nato dalla collaborazione fra Chiho Saito ai disegni e Kuhihiro Ikuhara alla sceneggiatura; in passato i due autori, in arte Be Papas, hanno regalato agli estimatori dello shojo il progetto multimediale "Utena", composto da due manga, un film e una serie anime. La loro nuova opera delude però le aspettative di chi credeva, o sperava, di vedere almeno una parte delle buona orchestrazion1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Questo titolo di Lee So Young, pubblicato per la prima volta in Italia nel 2003, viene ricordato innanzitutto per aver avuto l'indubbio merito di aprire la strada nel nostro paese al fumetto made in Corea, il cosiddetto manwha. La prima versione viene proposta dalla Star Comics ma si ferma al secondo volume; in seguito la serie viene ripresa e conclusa dalla Jpop che offre un'edizione curatissima e di lusso, con sovraccoperta e splendide illustr1 [ continua a leggere]
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    Se non avessi letto interamente Angel Sanctuary probabilmente mi sarei accostata ad esso con una sorta di misterioso rispetto dovuto alla celebrità - credevo meritata - di questo manga talmente osannato, ammirato, innalzato agli onori dell'Olimpo come uno degli shojo più originali degli anni '90. Anche se non lo avessi apprezzato sotto tutti gli aspetti, se ne avessi subodorato gli inevitabili difetti, se non lo avessi salvato in toto, avrei com1 [ continua a leggere]