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    Non mi sono approcciato a quest'opera con molta serietà, sapendo già che era 50% splatter e 50% fan service, quindi poco seria e povera di contenuti. In effetti si è rivelata proprio così, ma essendo solo due volumi, si fa leggere.

    Brevemente, tredici ragazze si recano su un'isola sperduta per allenarsi nell'arte della naginata. Qui non abita nessuno, non ci sono contatti con la terraferma, il cellulare non prende. Ben presto le ragazze inizian1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Nello spazio di tempo tra la fine di "RAVE" e l'inizio di "Fairy Tail", Hiro Mashima trova il tempo di disegnare una breve storia completamente nel suo stile: "Monster Soul". L'opera conta due volmetti di buona fattura, ma purtroppo di basso interesse. Sebbene nel complesso sia leggibile, non è molto originale e sa già visto, soprattutto se seguite già le sue due opere maggiori.

    Trama.
    In un mondo diviso tra umani e mostri, troviamo i nostri pr1 [ continua a leggere]
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    Ho mai letto di peggio? No.
    Una ventina di pagine disegnata male, come se fossero degli schizzi controvoglia dell'autore, giusto par fare contenti quei fan che chiedevano un finale. Però così sembra più un dispetto.

    Sto parlando delle vignette in sé, non di tutto il contorno presentato almeno nell'edizione italiana. Cosa succede in questo capitolo? (Perché più che un volume è un finto capitolo). Niente. Sappiamo come è finita la storia del mang1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Da sempre sono appassionato di sport e di manga sportivi, ma credo che in Giappone niente possa competere con la forza di Slam Dunk, manga sportivo per eccellenza. Qui il basket viene trattato nella sua verità, con realismo. Fortissimi i valori che vengono trasmessi, quali l'amicizia, il concetto di squadra, la forza di volontà, il rispetto e l'ammirazione. Come se non bastasse, Slam Dunk possiede una massiccia dose di humour, ma di humour vero,1 [ continua a leggere]
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    Sword Art Online è un marchio che nasce light novel e esplode in tutta la sua espressione in amine. Il manga, invece, nasce dalla scia del successo di un capolavoro, ma, come tutte le trovate commerciali volte solo a far soldi, è un buco nell'acqua clamoroso.
    La trama di fondo sarebbe molto interessante ed accattivante: in un futuro non troppo lontano i videogiochi sono talmente evoluti da riuscire a catapultare la coscienza del player nel gioc1 [ continua a leggere]
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    Fire Fire Fire è un breve manga di due volumi ideato da Shouji Satou, più famoso per la sua opera Highschool of the Dead. Sebbene sia facile trovare un punto in comune nelle ragazze svestite e spesso nude, questo manga si differenzia molto da HOTD e si nota come l'autore sia meno maturo anche nei temi trattati.

    TRAMA
    Jiga appartiene ad un'antica popolazione e, rimasto orfano, gira il mondo alla ricerca della sua "compagna di vita" secondo quant1 [ continua a leggere]
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    High School of the Dead o più in breve HOTD è un manga che ha spopolato per i suoi temi di gran moda: zombie, violenza gratuita e ecchi a volontà.
    Se come me vi siete avvicinati al manga solo dopo aver guardato la serie televisiva, sarete d'accordo con me che alla fine dei conti la parte osé dell'opera è più contenuta nella versione cartacea. Questo non vuol dire che non sia presente, anzi... Solo che non è così calcata quanto nell'anime e, a mi1 [ continua a leggere]