logo GamerClick.it


    -

    Questo anime, sebbene abbia uno scopo promozionale rispetto al gioco di carte che ne è alla base, non è assolutamente un'opera da sottovalutare, anzi, è più che discreto.
    Con rispetto parlando e con le dovute proporzioni, è simile ad un romanzo di Philip K. Dick, uno di quelli in cui si descrive un mondo e le sue bizzarrie come se fossero la cosa più naturale possibile, introducendole quasi casualmente nell'economia del racconto. Il lettore/spet1 [ continua a leggere]
    -

    Questo anime, molto bello, è un fantasy tratto da un noto videogioco per cellulari con i tipici elementi "gacha", che spesso caratterizzano gli RPG per smartphone.

    Al di là della trama e dell'abusato espediente narrativo dell'amnesia, che si presta bene al concetto di avere un protagonista anonimo e incapace (il cui vuoto caratteriale fa un po' da contrappeso allo spazio che va lasciato nel videogioco alla personalità del giocatore), l'anime è1 [ continua a leggere]
    -

    Questo di cui vi accingete a leggere la recensione è il primo, il solo, l'unico, l'inimitabile anime sull'ASMR. Cos'è l'ASMR? Si tratta di un acronimo anglosassone che sta per Autonomous Sensory Meridian Response, che tradotto nella nostra lingua significa: risposta autonoma del meridiano sensoriale. In soldoni, ci sono certi stimoli sonori e visivi (chiamati trigger) in grado di provocare una piacevolissima sensazione, spesso accompagnata da br1 [ continua a leggere]
    -

    Ami la tua mamma e il suo doppio attacco multibersaglio? Si tratta della traduzione italiana del titolo di quest'opera. Un titolo, come capite, che grida trash da tutti i pori.
    Ci troviamo di fronte ad un isekai in cui il protagonista viene catapultato in un MMMMMORPG ovvero un gioco di ruolo online (e si scoprirà ben presto cosa vogliono dire tutte quelle M) assieme a sua mamma, una signora molto bella e giovane, oltre che abbastanza infantile1 [ continua a leggere]