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    9.0/10
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    Quando si va a valutare qualcosa, volenti o nolenti, è impossibile non tenere conto delle proprie aspettative nei confronti di tale cosa. Tutti, chi consciamente, chi meno, terranno sempre e comunque conto di ciò che si aspettavano. I pregiudizi ci sono e, inoltre, formano una buona parte del giudizio finale. È forse per questo che molti spettatori, visto K-ON!, si sono sentiti delusi o presi in giro.

    Mettiamo quindi subito le cose in chiaro:1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Diamine, KyoAni me l'ha fatta ancora. Anzi, ce l'ha fatta. Ce l'ha fatta a tutti. Alla faccia degli haters e degli appassionati, anche quest'anno lo studio ha tirato fuori l'ennesimo lavoro hypermoe. Ma, alla fine, qual è il problema? Ormai queste produzioni sono così simili che l'utente medio saprà, anzi, deciderà il proprio giudizio ancor prima ancora di incominciare l'opera, quindi non si rischia di rimanerne troppo delusi.
    Tratto da una li1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    L'amore ha mille forme, spunta fuori quando meno te l'aspetti, e ti colpisce dritto al cuore. Mokkun non si aspettava di incontrare il leggiadro viso che, per caso, aveva intravisto. Pico non si aspettava di fare la conoscenza di un signore così tanto gentile e disinteressato. Ambedue ignoravano che da lì a breve, in quella calda estate, qualcosa di molto più caldo del sole sarebbe sbocciato. Travalicando convenzioni, età, e probabilmente anche1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Un giorno qualcuno si sveglia e pensa: "Massì, scriviamo qualcosa a proposito di una scuola che insegna a teenager qualunque a diventare agenti segreti/soldati/SWAT. Sai che figo. E magari ci infiliamo anche dentro Lupin, Sherlock Holmes e anche Giovanna D'Arco e Dracula. E Conan. Ah, no, è troppo recente come detective. Vabbé, bastano quelli. E magari, sì, magari li faccio combattere. Senza che muoia nessuno, eh. Ah! Urge un protagonista! Maga1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Un commento su youtube ci dice:
    "Welcome to Japan"

    Beh, azzeccatissimo. In questo veloce e frenetico corto vediamo, inscatolati come delle matrioske, alcune delle immagini più rappresentative che potremmo avere del Giappone: Godzilla, Super Eroi, Baseball, Strane Pubblicità, picchiaduro e chioschi di Ramen; tutto contorno di una sfrenata caccia ad un ladro che durante il corto interferirà con tutti gli scenari che ci sono stati presentati.

    Il1 [ continua a leggere]
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    Parte strano, questo "C": nonostante i combattimenti tendi a chiederti se, prima di cominciare a vederlo, non ti sarebbe convenuto farti un'infarinata di economia e roba varia (del tipo che, sì, non ho nemmeno capito cosa si dovrebbe "studiare" per capirlo al meglio), tanto poco è chiaro all'inizio quest'anime. Dopo un po' ti abitui: capisci che ciò che è al centro della trama non sono gli scambi di denaro e le bancherotte, ma qualche cosa di mo1 [ continua a leggere]
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    Non sono un tipo molto sentimentale. Anzi, probabilmente lo sono, ma non ho la lacrima facile, per niente. Eppure, durante tutto quest'anime, la malinconia mi prendeva, e nell'ultimo episodio a fatica, solo ricordandomi più volte che quello che stavo guardando era un anime, sono riuscito a non farmi venire gli occhi umidi.
    Fin dalla prima puntata ho provato una forte tristezza, che mi ha poi accompagnato, con alti e bassi, per i restanti dieci e1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Mi mancava Naruto e avrei recensito tutti gli anime tratti dai "grandi" del Jump, ed eccomi qui.
    Allora cominciamo con il dire che Naruto è tratto dall'opera uscita fuori dal fervido pennino di Masashi Kishimoto e che, come molti altri anime tratti da manga, non rende molto onore al suo "papà".
    La trama perlomeno è la stessa del manga: in un recente passato un demone-volpe imperversava, seminando morte e distruzione. Però grazie al sacrificio de1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Ricordi su ricordi si affollano alla mia mente se penso a questo titolo. Credo che chiunque abbia frequentato le reti locali del centro Italia (dico centro perché nel traslocare in giro per l'Italia ho scoperto che nessuno al nord lo conosce bene quanto qui, in particolare direi a Roma) da piccolo conosce questo fantastico anime.
    Facente parte del progetto "time bokan", come seconda serie è anche la mia preferita, forse anche perché è quella che1 [ continua a leggere]
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    Votato come miglior film dell'anno in patria, con incassi che hanno superato quelli di "Titanic" e premiato con nientepopodimeno che un Oscar come miglior film di animazione, è stato il primo (e spero non ultimo) anime a ricevere questo premio.
    Recensisco dopo avere beccato con grandissimo piacere e fortuna un'edizione "deluxe" del film a soli nove euro, e dopo essermi impressionato perché non credevo che questo lungometraggio che avevo visto an1 [ continua a leggere]
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    Sono stato molto "lucky" nel vedere la serie da cui è tratto l'OAV. Infatti, ho avuto il piacere di vederla molto dopo la sua conclusione e l'ho terminata proprio in contemporanea con l'uscita di quest'OAV.
    Che dire, ero contentissimo: già dalle preview che guardavo si vedeva bene che sarebbero tornate tutte le protagoniste che abbiamo conosciuto nella serie originale.
    La piccola opera è strutturata un po' come l'anime, presentando storie molto1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Ce ne sono molti, di anime shonen, ma devo ammettere che Bleach, in particolare l'arco narrativo del salvataggio di Rukia, è stato veramente ottimo.
    Cominciai l'anime poiché ero indeciso sull'acquisto del manga e vedermi perlomeno la prima serie mi sembrava la cosa più ovvia da fare, visto che non trovavo scan dei primissimi capitoli. Così, armato dello sguardo critico che può avere un ragazzo di quindici anni alle prime armi con il mondo dei ma1 [ continua a leggere]