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    "Tette e combattimenti" solitamente non fanno gridare al capolavoro ma, anzi, sono il cliché del manga che punta tutto sul fanservice e poco altro.
    Inferno e paradiso invece sa distinguersi da questa massa di prodotti mediocri proponendo una storia matura e via via più intrigante e dei personaggi che, seppur un po' stereotipati, "sanno il fatto loro". Interessante poi notare come tra di essi non si possa identificare un vero e proprio protagonis1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Pluto è un manga del 2003 composto da 8 volumi e ispirato al celebre Astro Boy.
    La storia è inizialmente piuttosto semplice : qualcuno o qualcosa sta cercando di uccidere i sette robot più forti del mondo.
    Da qui inizia a crearsi un velo di misteri riguardo a Pluto (colui che commette questi efferati crimini), che verranno svelati molto lentamente creando un senso di suspense crescente in ogni volume.
    Se da un lato abbiamo l'enorme mistero creat1 [ continua a leggere]

    3.0/10
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    Il sogno segreto di ogni "falegname" è quello di poter trovare un hentai con una trama e che non sia solamente un'accozzaglia di scene v.m18. In un certo senso Golden Boy sarebbe potuto essere il migliore hentai di sempre, purtroppo è solamente un ecchi molto spinto e molto presuntuoso.
    Perché presuntuoso? Perché cerca di avere un senso, una trama, di porre riflessioni che non sono altro che stupida retorica sulla scuola (la scuola così fa schi1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Cinque conigli e un lupo sono rinchiusi assieme senza possibilità di sfuggire; l'unico modo che hanno le prede di salvarsi è riuscire a capire chi sia il predatore e fare lavoro di squadra.
    Questo è il gioco del "rabbit doubt" il dubbio del coniglio, un gioco macabro i cui partecipanti sono tre ragazze e tre ragazzi di età diverse.

    Una volta rinchiusi in una sorta di seminterrato, si troveranno una serie di porte che potranno essere aperte sol1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Prendete quarantadue studenti delle medie e sbatteteli su un'isola, dite loro che solo l'ultimo sopravvissuto se ne andrà via di lì sulle proprie gambe e otterrete uno dei migliori seinen degli anni 2000.

    Parto subito col dire che i personaggi sono presentati come studenti del terzo anno delle medie (suppongo abbiano 15 anni) e sarebbe anche stato bello vedere uno svolgimento della storia se i personaggi fossero stati effettivamente degli adole1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Quando un'anima non peccatrice va all'inferno serve un avvocato che possa salvarla dall'eterno supplizio e riportarla in vita. L'avvocato in questione è Kukabara, il protagonista di Defense Devil. Ad aiutarlo c'è il fedele servitore/amico Bichura.
    Questo interessante plot non è per niente il cardine centrale della storia, non si pensi per esempio ad uno svolgimento del manwha come se fosse un Perry Mason o un Matloc.
    Infatti, Kukabara non è un s1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Molto spesso nelle opere lunghe si assiste ad una prima parte coinvolgente e ricca di idee salvo poi avere un calo verso il finale, con continui filler e tentativi di allungare la storia.
    Psyren ha deciso invece di distinguersi dalla massa e di fare l'esatto contrario, partire male per poi sfoderare tutte le sue armi.

    Inizialmente (primi 3-4 volumi) sembra una sorta di ibrido tra Gantz ( il parallelismo Gantz e Nemesis Q è quantomeno obbligato1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    "Ichi the killer"; iniziai a leggere questo manga spinto dalla voglia di un seinen violento e senza peli sulla lingua.
    Maledetto sia quel giorno. Impossibile sarà per me scordare il terrificante sorriso di Ichi o lo sguardo "alla Joker" di Kakihara, i due personaggi principali.

    Ogni pagina è talmente pregna di sofferenze, soprusi e violenza che talvolta risultano quasi disturbanti.
    Lo stile dell'autore è stupendo, molto realistico e direi quasi1 [ continua a leggere]
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    Triple H è un manga hentai, un genere che trovo difficile recensire dando voti che si avvicinino quanto più all'oggettivo in quanto questi prodotti, che siano anime o manga, si assomigliano quasi tutti.
    Certo, da un hentai non è la storia che si ricerca però farebbe piacere se qualche volta ci si discostasse un po' dal cliché del genere: "lei incontra lui e copulano" tanto banale quanto abusato.

    Anche in questo caso però non si va troppo lontan1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Dopo aver letto "Abara" e "Noise" (tra l'altro, prequel di Blame!) ero sicuro, anzi sicurissimo che avrei adorato questa serie; il tratto di Tsutomu Nihei mi ha affascinato sin dalla prima pagina senza mai annoiarmi.

    Consigliabile, per chi non avesse ancora letto questa serie, di procurarsi prima "Noise", volume unico che funge da prequel riuscendo, seppur non alla perfezione, a spiegare in poche pagine ciò che è successo prima delle vicende na1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Solitamente sono gli anime a copiare il manga e a ottenere un risultato discreto ma che fa sempre ripetere: "era meglio l'originale" ai fan dell'opera.
    In questo caso è avvenuto il contrario ma il risultato è rimasto il medesimo, un'opera mediocre che non raggiunge la qualità espressa dall'originale.

    La storia è quella dell'anime, in un mondo ormai in crisi l'unica salvezza sembrano essere i lupi, animali ormai estinti che ci condurranno al rak1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Cosa succede se un bullo della peggior specie trova un bambino ed è costretto ad accudirlo? GIà di per sè queste sarebbero le basi per una storia divertentissima, se poi aggiungiamo che quel bullo è Oga Tatsumi, il maestro dell'idiozia, e che quel bambino è Beelzebub, il figlio del re dei demoni, mandato sulla terra per distruggere l'umanità....Beh, la storia si fa ancora più intrigante.

    La trama inizialmente sembra inesistente, si procede a su1 [ continua a leggere]