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    Lo ammetto senza mezzi termini: da questo manga non ho ricevuto alcuna delusione per il semplice fatto che ero già partita prevenuta fin dall'inizio. Insomma, basta guardare la copertina o leggere la trama per rendersi tranquillamente conto di che genere di manga sarà: commedia scolastica classica, senza particolari spunti nuovi dedicato per lo più alle fan del genere. Punto.

    Veniamo innanzitutto alla trama: la quindicenne Sawa si è appena tras1 [ continua a leggere]
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    Che manga carino! Ho finito di leggere da poco l'ultimo volume e ammetto che desideravo davvero che continuasse almeno per qualche altro albo!
    La storia parla di Asami Tanakamori, una giovane studentessa che fin da piccola era stata cresciuta nel lusso sfrenato: suo padre infatti non le faceva mancare proprio niente, che si trattasse di vestiti o gioielli o cibi prelibati. Quando però si ritrovano in bancarotta ecco che iniziano le difficoltà:1 [ continua a leggere]
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    Spinta dalla curiosità di leggere un manga leggero e poco impegnativo, mi sono gettata su Honey & Honey Drops senza pensarci molto. Dopo aver letto a grandi linee la trama e constatato che i disegni non erano poi tanto male, avevo deciso di comprarlo.

    Non dico che mi aspettassi molto da un manga del genere. Già leggendo di che parlava un'idea me l'ero fatta. La storia parla di Yuzuru, una ragazza per nulla ricca, che decide di inscriversi all'i1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Tragico manga dall'anime splendido. Penso che Hell Girl sia uno dei pochi casi in cui visione animata batte per 10 a 1 quella cartacea!
    Trattandosi di una storia abbastanza inquietante e misteriosa (come una ragazza che trasporta la gente all'inferno per vendetta) mi aspettavo anzitutto uno stile di disegno adeguato alle circostanze. Molti autori si sono cimentati con trame dark riuscendoci direi anche con successo, quello che non capisco allor1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Non sapevo nemmeno che era uno shojo e trovarlo in questa sezione mi ha lasciata leggermente interdetta!

    Come hanno già detto alcuni, questo manga, composto da soli due volumi, sembra tutto meno che destinato ad un pubblico femminile; non tanto per i personaggi (lei fredda e disillusa, lui silenzioso e remissivo), quanto piuttosto per i retroscena e gli intrecci politici in cui si trova immischiata la protagonista, Kana, che si ritrova vittima1 [ continua a leggere]
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    "Ali di Cristallo" è una raccolta di tre storie brevi autoconclusive che prende il titolo dalla prima narrazione, quella che si compone di tre capitoli e narra di creature maledette e dannate che soffrono e cercano il loro posto dove stare al mondo.

    Pur non brillando certo di chiarezza e bellezza, questo volume unico si apprezza, secondo me, solo nel pensiero che l'autrice ha provato a metterci, nonostante la sua inesperienza. Si vede che l'As1 [ continua a leggere]
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    Letteralmente da brivido. Ecco cosa penso di questo manga: un capolavoro che fa accapponare la pelle!

    Mashiro Ichijo è uno studente del primo anno, tranquillo e sorridente. Insomma, un ragazzo come tanti altri; ma in sé custodisce un terribile segreto che lo porterà anche ad abbandonare il club di kendo dopo una sconfitta: è un androgino, un essere metà maschio (nella parte superiore del corpo) e metà femmina (parte inferiore). Un giorno viene1 [ continua a leggere]
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    Personalmente io non sono una a cui piace vedere fighi su fighi che sudano e pronunciano paroline sdolcinate; e non sono nemmeno una delle classiche ragazzine che urlano "Oh mio dio! Sei bellissimo, perché non esisti?" quando vedono i suddetti personaggi assumere sguardi da macho "I-love-sex". In parole povere: non mi sono mai interessati i manga con un alto tasso di romanticherie. Potrete perciò ben immaginare la mia espressione alquanto apatic1 [ continua a leggere]
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    Attirata dalle rivisitazioni fantasy del celebre libro di Lewis Carrol, "Alice nel paese delle Meraviglie" (che peraltro io adoro, anzi, venero), avevo deciso di acquistare Alice in Heartland senza alcun ripensamento, passando anche sopra ad un'edizione italiana non molto brillante che mi andava a costare ben 5.90 euro per un volumetto dall'inchiostro che sbiadiva, la sovra-copertina floscia e una carta che sembrava tanto quella riciclata di un1 [ continua a leggere]