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    9.0/10
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    Georgie lo abbiamo conosciuto tutti attraverso l'anime, da gli anni '80 ad oggi è stato trasmesso più volte ma non avevo mai avuto modo di leggere il manga cosa che ho potuto fare solo qualche mese fa grazie a questa nuova edizione. Edizione sicuramente ottima e spesa abbastanza contenuta visto che sono solo 4 numeri a 5.90 € l'uno.
    La storia la conosciamo tutti ma presenta delle sostanziali differenze con la versione animata: la bella Georgie1 [ continua a leggere]

    3.0/10
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    Forse non dovrei giudicare così pesantemente questo manga dopo un solo numero, ma vi basti sapere che per leggerlo tutto ci ho messo quasi una settimana tanto mi annoiava la lettura! Incredibile, non mi era mai successo di metterci così tanto per un fumetto di questo formato, per cui di solito impiego un ora circa (lo so, sono il più lento).
    Come altri ero stato spinto a prenderlo dopo aver visto qualche episodio dell'anime, che senza sembrarmi1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Sinceramente non capisco perché passi così inosservato questo manga, che è sicuramente uno dei migliori shonen che abbia mai letto in assoluto. Nettamente superiore a mio modo di vedere di molti altri shonen odierni ed istericamente idolatrati. Sicuramente la lettura è leggera e non eccessivamente impegnata ma è pur sempre uno shonen, seppur alcuni temi trattati e la crudezza di certe immagini possano far pensare ci si trovi davanti ad un seinen1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Devo dire che è difficile dare un giudizio dopo soli 2 numeri letti, però dato che questi primi 2 non mi hanno dato i presupposti per continuare a comprarlo forse posso anche sbilanciarmi. Spinto dalla fama dell'autore in patria e dalla notorietà del manga decisi di comprare il primo numero ormai qualche mese fa. Avevo avuto modo di vedere qualche puntata dell'anime e non mi era dispiaciuto, era divertente e piccante nelle giuste misure a mio mo1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Eccoci qua con l'opera sicuramente più conosciuta di Masakazu Katsura, la più amata in Italia. Il manga ha un successo strepitoso negli anni '90 in Italia tanto che si potrebbe quasi parlare di isteria di massa stile Beatles. Ovviamente con tutte le dovute proporzioni: coloro che leggevano manga allora non erano certo un numero cospicuo come oggi ma tra questi chi amava questo fumetto erano veramente in tanti. Questi lettori ne parlano ancora og1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Solito mix del buon Katsura: fantascienza, vari inciuci sentimentali e comicità. Un manga abbastanza divertente che ha la pecca di scorrere veramente poco nella parte centrale e mi riferisco, per chi l'avesse già letto, alla parte di Ryuji e quella di Kotomi. Specialmente quella di Ryuji non la digerisco: nonostante sia chiaramente una parodia di Dragon Ball, e degli shonen tipo Dragon Ball, non mi vuol proprio piacere ed a mio parere funziona a1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Che dire, Adachi non sbaglia un colpo! Brevi storie apprezzabili da tutti, imperdibili per un fan di Adachi, contraddistinte sempre dalla delicatezza dei disegni e dalla magica atmosfera che l'autore sa dare alle sue storie così semplici eppure così intense. Potrebbe essere un buon inizio per chi non conoscesse l'autore ma ci sono probabilmente opere di maggiore spessore. Ho trovato interessante soprattutto il primo numero (ho la seconda edizion1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Mi sono approcciato a questo manga dopo aver saputo che era il lavoro a cui Adachi era più affezionato (o uno dei lavori, non ricordo). Sta di fatto che mi è piaciuto subito. Storia sportiva, questa volta sul nuoto, sport in cui il Giappone sicuramente non eccelleva allora come oggi e quindi una scelta bizzarra per l'autore. Storia semplice ma intensa come ci si aspetta da Adachi, delicata e romantica, ironica e divertente. Soprattutto ho apprez1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Sicuramente uno dei lavori migliori di Adachi e anche dei più sottovalutati, in Italia almeno. La storia parla di un ragazzo ed una ragazza che vivono come fratelli di sangue (e sono considerati tali da tutti), ma in realtà hanno genitori differenti. Questo porterà spesso ad episodi con divertenti equivoci. Il protagonista, Masato, è convito che la sorella non ricordi di non avere legami di sangue con lui e per tutta la storia sarà combattuto tr1 [ continua a leggere]