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    7.0/10
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    "Perché l'uomo vive sulla terra? Chi ha deciso così? Perché l'uomo deve volgere il suo sguardo verso il cielo, verso l'universo? E cosa deve vedere fra tutte quelle stelle? Ma perché l'uomo non ha accesso al segreto delle stelle?"
    Giornale di Armagedon

    "L'universo è una somma di contraddizioni. E tentare di decifrare il segreto dell'universo è una contraddizione ancora più grave. La probabilità di vita su un altro pianeta di un'altra stella è1 [ continua a leggere]
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    Questa serie è stato uno di quegli acquisti in blocco a buon prezzo, ma poco convincenti, che si sono però rivelati una vera e propria sorpresa a livello di contenuti e di dinamica.
    Il tratto di Muraeda è davvero entusiamante; anche se un po' grezzo si compensa con l'incisiva espressività dei personaggi.

    Ambientato nei primi dell'800 nello sconfinato scenario delle praterie americane, la storia gira in torno allo stile e la scelta di vita dell'1 [ continua a leggere]
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    Quella che vi si presenta tra le mani è un shonen-ai a tutti gli effetti, incentrato appunto sull'aspetto emotivo e sentimentale dei personaggi protagonisti; anche se nella sua seconda metà assume una tonalità più scura che diventa un misto tra uno shoujo e un thriller.
    La vicenda narra la storia e il legame che unisce dal punto di vista sentimentale due giovani ragazzi, e nel suo sfondo si estendono le luci della grande mela, dal quale appunto1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Creato dalla fantasia magistrale di Kyoichi Nanatsuki e dalla superba matita di Ryoji Minagawa ci si imbatte in un mondo alquanto bizzarro, dove un gruppo di giovani "eroi" si troverà in un'estenuante lotta per la sopravvivenza e per la speranza di un futuro.
    Sulla vicenda hanno una chiara influenza, voluta dall'autore stesso, Alice's adventures in wonderland e Through the looking glass and what Alice foud there - entrambe opere di Lewis Carroll1 [ continua a leggere]
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    Corre voce che chi si affaccia alla finestra di Orpheus e guarda verso il basso, sia destinato a innamorarsi dalla prima ragazza su cui si posa il suo sguardo. Anche se il loro amore finirà in tragedia come quello di Orpheus e Euridice.
    Ci troviamo negli ultimi anni del 1800 a Regensburg, Germania, tra l'alta borghesia tedesca. I nostri protagonisti frequentano il conservatorio maschile San Sebastiano, nel quale si tramanda da ben quattrocento a1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Sull'astronave A22 si trovano 700 esaminandi di entrambi sessi e senza limite d'età che hanno superato le prime due selezioni effettuate nei distretti stellari. La percentuale degli esaminandi che hanno superato la prima selezione è dello 0.1%, del 10% per la seconda selezione e del 70% per l'ultima.
    Gli esami per entrare nell'accademia spaziale si tengono una volta ogni due anni e mezzo; quindi chi si trova ora sull'astronave A22 è in possesso1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Nel 1991 viene creato l'anime Roujin Z (inedito per ora in Italia) dal quale vine tratto il manga ZeD. Dirige il tutto H. Otomo, infatti suoi sono: soggetto, sceneggiatura, character e mecha design sulla base dei disegni di T. Okada, mentre la regia dell'anime viene lasciata a H. Kitakuda.

    Tokyo, seconda metà degli anni '90, la situazione demografica è alquanto preoccupante. Il governo e il ministero della sanità devono trovare una soluzione al1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    In questo periodo mi sto dando veramante alle raccolte e alle storie brevi. Questo è strano, perché non sono il mio forte, ma il tutto sta nell'artista che le crea.
    Una serie composta da 14 racconti brevi in pieno stile Otomo-fantascientifico che spaziano dal comico (Cronache del pianeta piovra), al demenziale (Questo pazzo pazzo mondo), al più classico dei drammatici (Fiore o Il rumore della sabbia).
    Queste non si possono considerare opere "min1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Solitamente non sono attratta e portata alle storie autoconclusive, a meno che non si tratti di un artista da me apprezzato per altre opere per così dire più "consistenti" (a livello di lunghezza, non sto parlando di contenuti).
    Questa è un'opera davvero ben strutturata in quanto riesce a trasmettere tutto quello che deve e vuole nella semplicità delle sue quasi 200 pagine. Ne deriva così che i vari passaggi, tematiche e sentimenti non devono es1 [ continua a leggere]

    3.0/10
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    Manga davvero insignificante e nel complesso deludente. Il mio giudizio davvero critico è dettato da delle motivaziani molto obbiettive.
    Partiamo dalle cover, che sono veramente un visibilio di computer graphic, dove le immagini risuonano di falso, soprattutto sulla copertina del numero 8, dove il seno della protagonista pare stia per esplodere da un momento all'altro.
    Il tratto del disegno è cupo e marcato, e spesso manifesta un contrasto vera1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Questa è la classica serie dalla quale o ci si aspetta qualcosa e si trova qualcos'altro, oppure della quale non ci si aspetta proprio nulla e invece, sorpresa! Questa volta è stata la seconda ipotesi. Non voglio dire che quest'opera sia "LA" rivelazione, ma la sua lettura è stata scorrevole e al contempo piacevole fin dalle prime pagine.

    Dalla scheda di presentazione della GP e dai primi due volumi sembra effettivamente una serie dedicata ai c1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Mi ricordo l'acquisto del manga subito dopo la scia travolgente di Slam Dunk credendo e sperando di trovarmi sul filone giusto, ma mi sono sbagliata; l'unica cosa che accomuna le due opere è il basket (e ti sembra poco mi direte!).
    La storia non è piatta e scontata come può sembrare inizialmente, ma gli manca quel "qualcosa" che fa innescare la passione per il tutto.
    Il basket è sì l'elemento principale della serie, ma al contempo fa da sfondo1 [ continua a leggere]