Inizia con questo articolo una rassegna sui titoli più interessanti che ci aspetteranno ad Essen 2017, ovvero la principale fiera internazionale dove sono presentate le più succose novità per l'anno a venire e, nel farlo, parto con i due titoli probabilmente più attesi e per i quali si hanno le maggiori aspettative. Si tratta di due giochi per i più navigati che, dalle prime impressioni che circolano, sembrano poter mantenere quanto promettono.
Sottolineo come l'aspettativa che ho per i titoli sia frutto di gusti ed esigenze personali, per cui prendetele quel quello che sono, ovvero un'espressione numerica di quanto credo potrà piacermi.
Gaia Project si pone l'ambizioso obiettivo di fare meglio di uno dei 10 più quotati giochi al mondo, Terra Mystica, prendendo le sue dinamiche, migliorandole dove ritenuto necessario, cambiando l'ambientazione da fantasy a fantascientifica. L'idea di fondo rimane la stessa: espandersi terraformando i pianeti limitrofi, creando una civiltà più avanzata e potente delle altre.
Dai primi video e dal regolamento si può notare come le dinamiche siano rimaste circa le stesse, ma si è cercato di proporre maggiore varietà nell'esperienza di gioco, introducendo qualche elemento di più, senza appesantire un gioco già molto impegnativo. Il gioco sembra progettato con intelligenza e le prime prove sono molto positive, potrebbe indubbiamente essere il miglior titolo tra il migliaio di giochi che verranno presentati alla manifestazione.
Ci sono comunque dei punti critici: essendo un titolo in cui si usano fazioni con poteri diversi fra loro, la maggiore incognita potrebbe essere il bilanciamento delle razze. Inoltre le novità introdotte non rischieranno di rendere ancora meno accessibile un gioco non certamente per tutti?
Lo scopriremo ad Essen, anche pechè il gioco non ha pezzi in lingua e, manuale a parte, non avrete problemi a prenderlo in altre lingue. Intanto in Italia c'è chi ha già scommesso sul gioco: sarà pubblicato in tempi record in italiano da Cranio Creations, già a Lucca potreste averlo.
Devo ammettere che più volte i giochi in scatola nati su Kickstarter sono stati per me una grande fonte di delusione: in genere sono molto curati come materiali, hanno belle idee, ma si dimostrano non così bene testati, bilanciati o con troppe infrastrutture non necessarie. Clans of Caledonia viene alla luce su Kickstarter, ma nasce ben prima, viene testato piuttosto a fondo e vede solo la sua finalizzazione sulla piattaforma di crowdfunding.
Le impressioni di chi lo ha provato sono molto promettenti: si tratta di un gioco in cui dovrete fare in modo che il vostro clan cresca e diventi più influente e ricco. Nella pratica, dovrete posizionare in modo intelligente sulla mappa i vostri edifici di produzione e i vostri membri, così da farli produrre risorse che poi potrete trasformare e vendere, ottenendo soldi e punti. C'è quindi una fase di posizionamento e di controllo della mappa, in cui costruirete un vostro motore produttivo sempre più efficace. La svolta è il fattore economico: perchè sia redditizio non vi basterà solo farlo crescere nel modo migliore, ma dovrete fare in modo che a Caledonia vi sia un'economia a voi favorevole, il problema è che più venderete o più comprerete, più i prezzi si alzeranno o abbasseranno. In motore perfetto, quindi, potrebbe incepparsi se ne abuserete e se i clan rivali lo sfruttano in modo a voi sfavorevole.
Il tutto è confezionato con una grafica accattivante e delle meccaniche immediate, ma che sembrano garantire una certa profondità.
Curiosi di saperne di più su alcuni dei giochi presenti alla fiera di Essen? Seguite questi link:
Fonti consultate: Boardgamegeek
Sottolineo come l'aspettativa che ho per i titoli sia frutto di gusti ed esigenze personali, per cui prendetele quel quello che sono, ovvero un'espressione numerica di quanto credo potrà piacermi.
Gaia Project
Gaia Project si pone l'ambizioso obiettivo di fare meglio di uno dei 10 più quotati giochi al mondo, Terra Mystica, prendendo le sue dinamiche, migliorandole dove ritenuto necessario, cambiando l'ambientazione da fantasy a fantascientifica. L'idea di fondo rimane la stessa: espandersi terraformando i pianeti limitrofi, creando una civiltà più avanzata e potente delle altre.
Dai primi video e dal regolamento si può notare come le dinamiche siano rimaste circa le stesse, ma si è cercato di proporre maggiore varietà nell'esperienza di gioco, introducendo qualche elemento di più, senza appesantire un gioco già molto impegnativo. Il gioco sembra progettato con intelligenza e le prime prove sono molto positive, potrebbe indubbiamente essere il miglior titolo tra il migliaio di giochi che verranno presentati alla manifestazione.
Ci sono comunque dei punti critici: essendo un titolo in cui si usano fazioni con poteri diversi fra loro, la maggiore incognita potrebbe essere il bilanciamento delle razze. Inoltre le novità introdotte non rischieranno di rendere ancora meno accessibile un gioco non certamente per tutti?
Lo scopriremo ad Essen, anche pechè il gioco non ha pezzi in lingua e, manuale a parte, non avrete problemi a prenderlo in altre lingue. Intanto in Italia c'è chi ha già scommesso sul gioco: sarà pubblicato in tempi record in italiano da Cranio Creations, già a Lucca potreste averlo.
Aspettative: 4 su 5
Non sono un grandissimo fan di Terra Mystica, sebbene riconosco sia un grandissimo gioco. Potrei colmare questa lacuna della mia collezione grazie a Gaia Project.
Non sono un grandissimo fan di Terra Mystica, sebbene riconosco sia un grandissimo gioco. Potrei colmare questa lacuna della mia collezione grazie a Gaia Project.
Clans of Caledonia
Devo ammettere che più volte i giochi in scatola nati su Kickstarter sono stati per me una grande fonte di delusione: in genere sono molto curati come materiali, hanno belle idee, ma si dimostrano non così bene testati, bilanciati o con troppe infrastrutture non necessarie. Clans of Caledonia viene alla luce su Kickstarter, ma nasce ben prima, viene testato piuttosto a fondo e vede solo la sua finalizzazione sulla piattaforma di crowdfunding.
Le impressioni di chi lo ha provato sono molto promettenti: si tratta di un gioco in cui dovrete fare in modo che il vostro clan cresca e diventi più influente e ricco. Nella pratica, dovrete posizionare in modo intelligente sulla mappa i vostri edifici di produzione e i vostri membri, così da farli produrre risorse che poi potrete trasformare e vendere, ottenendo soldi e punti. C'è quindi una fase di posizionamento e di controllo della mappa, in cui costruirete un vostro motore produttivo sempre più efficace. La svolta è il fattore economico: perchè sia redditizio non vi basterà solo farlo crescere nel modo migliore, ma dovrete fare in modo che a Caledonia vi sia un'economia a voi favorevole, il problema è che più venderete o più comprerete, più i prezzi si alzeranno o abbasseranno. In motore perfetto, quindi, potrebbe incepparsi se ne abuserete e se i clan rivali lo sfruttano in modo a voi sfavorevole.
Il tutto è confezionato con una grafica accattivante e delle meccaniche immediate, ma che sembrano garantire una certa profondità.
Aspettative: 5/5
Bello da vedere, ma sopratutto mi piacciono molto gli engine building e gli economici, così come i giochi di posizionamento. Potrebbe essere un mix perfetto per il sottoscritto. Inoltre sembra essere piuttosto immediato ed accessibile, proprio come piace a me.
Bello da vedere, ma sopratutto mi piacciono molto gli engine building e gli economici, così come i giochi di posizionamento. Potrebbe essere un mix perfetto per il sottoscritto. Inoltre sembra essere piuttosto immediato ed accessibile, proprio come piace a me.
Curiosi di saperne di più su alcuni dei giochi presenti alla fiera di Essen? Seguite questi link:
Fonti consultate: Boardgamegeek
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