logo GamerClick.it


    -

    Attenzione: questa recensione contiene vari accenni ad eventi non ancora pubblicati nel manga. Cercherò comunque di tenerli ridotti al minimo. Lo speciale in sé, invece, non è spoiler.

    "Episode of Sabo " si inserisce in quel filone di OAV speciali che sono dedicati a ripercorrere le vicende della storia basandosi su una tematica o un particolare personaggio, così com'è già stato per "Episode of Nami" ed "Episode of Merry ". Non si tratta quindi1 [ continua a leggere]
    -

    La mia bacheca di Tumblr si era riempita di gif e fanart riguardanti questo anime, senza contare tutti quelli che me l'hanno consigliato, per cui, anche solo per decidere se blacklistare tutto o iniziare a rebloggare, mi sono presa del tempo per guardarlo. Sinceramente, ne avevo un po' paura, sia perché quando hai hype riguardante qualcosa, è più probabile restare deluso che soddisfatto, sia perché io tendo ad affezionarmi molto alle cose che le1 [ continua a leggere]
    -

    Dopo aver droppato il manga dopo il primo volume per l'odio profondo causatomi dal deformed dei disegni, ho deciso di dare una seconda occasione all'anime, in virtù non solo del successo ma anche delle cover che diventavano sempre più belle man mano che il manga continuava. Mentre lo guardavo sono passata in un sacco di momenti WTF in cui non capivo cosa stesse succedendo, tra splatter improvvisi, trasformazioni degne di un majokko, improvvisi m1 [ continua a leggere]
    -

    One Piece Z è una grande operazione commerciale, così com'era anche Strong World. Beninteso, qualsiasi cosa prodotta serve a vendere, quindi in sé non sarebbe un gran problema; il problema in questi casi è più la maniera palese in cui si realizza questa operazione commerciale. Per attirare i fan non basta più semplicemente fare un film filler, bisogna attirargli dandogli qualcosa in più: di qui ogni tentativo impossibile di cercare di canonizzar1 [ continua a leggere]
    -

    "Strong World" è stato un film pubblicizzato (anche troppo) ed esaltato ancora prima dell'uscita, dato che era il primo a cui avesse collaborato direttamente anche Oda. Questo fatto, unito alla marea di gadget che cercavano di ficcargli dentro per convincere la gente ad andare a vederlo, avrebbe dovuto insospettirmi. Invece, da brava fan di "One Piece" (che ha anche trovato piacevole la visione di alcuni film), ci sono cascata e me lo sono guard1 [ continua a leggere]