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    Sempre più nutrita è la sedicente “pattuglia degli isekai”. A far volume (dire “arricchire” sarebbe precipitoso...) aggiuntivo in questo caso è “The Fruit of Evolution”, ovvero “Shinka no Mi...” eccetera, reso da una light novel in una recente serie anime del 2021.
    Il copione è solidissimo e rodato nella partenza. A venire evocata in un mondo parallelo per una missione eroica, questa volta è un’intera classe di liceo. Unica eccezione a questa ch1 [ continua a leggere]
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    Avendo di fronte quest’opera i detti e le frasi di circostanza sui desideri più improbabili, ma che alla fine si avverano, si sprecherebbero senza dubbio. Fatto sta che, poco più di 30 anni dopo l’inizio della serie manga originale, "Dragon Quest – Dai no Daibouken" ha avuto la sua trasposizione animata completa.
    Viene dunque superata e consegnata alle cronache la oramai vecchia serie anime partita non molto più tardi del manga stesso e che alla1 [ continua a leggere]
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    Eccoci qui con un nuovo esemplare del filone Isekai, altro adattamento di una novel di genere, portato sullo schermo in una serie anime.
    Questa volta il protagonista è un tale di nome Arc, o almeno del nome che costui aveva in un gioco in VR (realtà virtuale) in cui aveva creato un bizzarro avatar e con cui all’improvviso si trova catapultato in un mondo fantasy diverso e sconosciuto. Perché ciò accada non è dato saperlo e in fin dei conti non h1 [ continua a leggere]
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    “Sentouin Hakenshimasu!” (letteralmente “I combattenti saranno dispiegati”) è la trasposizione anime di parte dell’omonima light novel scritta da Natsume Akatsuki, autore del più celebre “KonoSuba!” È evidente che i produttori abbiano preso un nuovo soggetto da un autore che ha già azzeccato il colpo, sperando così di replicare il successo. Bisogna però anche tener conto del fatto che le ciambelle non riescono sempre col buco...

    Al centro, alme1 [ continua a leggere]
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    Le idol di sicuro non mancano sulla scena anime. Se da un lato ogni anno c’è quasi sempre un “Love Live!” a fare da apripista, e magari anche a rubare tutta la scena, dall’altro non mancano anche altre produzioni che provano ad inseguire il successo ottenuto dalle ragazze della Sunrise. Tra le serie più recenti di questo filone ecco che troviamo anche il qui presente “Selection Project”, che prova a dare un taglio un po’ più calato a questa part1 [ continua a leggere]
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    «Quando Poochie non è in scena, tutti gli altri personaggi dovrebbero chiedersi: “Ma dov’è Poochie?”»
    Così suggeriva il buon vecchio Homer Simpson durante la sua esperienza lampo nel doppiaggio di un nuovo personaggio di Grattachecca e Fighetto. E praticamente così succede anche in questa serie, in cui un certo Gideon, guida tuttofare del gruppo degli eroi (forse un “paladino”, ovvero una di quelle classi che nei giochi di ruolo fa abbastanza be1 [ continua a leggere]
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    Nell’ambito dell’ormai ricco, e anche un po’ inflazionato, filone degli isekai, rispetto alla traccia classica col tempo sono immancabilmente spuntate anche delle variazioni sul tema, tra cui anche quelle che propongono storie rivolte più verso un pubblico femminile.
    Tra i titoli di maggiore evidenza per questa categoria, stando almeno ai titoli che maggiormente vendono nel settore delle light novel, si trova proprio tale “Seijo no Maryoku wa Ba1 [ continua a leggere]
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    Uno dei migliori, se non probabilmente il migliore, tra i film cinematografici legati a Dragon Ball Z.

    Incipit di tutto è la notizia della sospetta apparizione del famigerato e potentissimo super saiyan leggendario che nasce, secondo quanto tramandato, solo una volta ogni mille anni. Fatto sta che Goku, e poi anche Vegeta, più Trunks del futuro e gli altri, si ritroveranno su un remoto pianeta ad affrontare il potentissimo nemico.
    Fattore disti1 [ continua a leggere]
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    Evidentemente il filone “Namecciano” è stato prolifico per il franchise di Dragon Ball Z e quindi ecco che i produttori realizzano un nuovo film che si riaggancia direttamente al precedente “Il destino dei Saiyan”.
    Il nuovo pianeta Namecc è sotto attacco e quindi Goku, Gohan, Piccolo e associati, partono in missione di soccorso. Una volta arrivati trovano il pianeta assorbito da un ammasso di macchinari che nel frattempo aveva assorbito i resti1 [ continua a leggere]
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    Nella nutrita sequenza di film che hanno accompagnato la serie di Dragon Ball Z durante la sua trasmissione, questo “Il destino dei Saiyan” va a re-inverdire le sensazioni della saga del pianeta Namecc, probabilmente la più amata dell’intera opera.
    La scena si sposta sulla Terra ma a far da fanservice per lo spettatore c’è il nemico di turno ovvero Cooler, fratello (maggiore?) di Freezer, sconfitto da Goku al termine della suddetta saga. È invec1 [ continua a leggere]
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    “Lapis Re:Lights” è uno dei molti anime che negli ultimi anni sono nati per lanciare un progetto più ampio che si sviluppa su fronti diversi, tra manga, eventuali gruppi di idol di supporto e/o, ancora meglio, videogiochi, per un traino duraturo al franchise tutto.
    La storia si incentra sulla giovane Tiara, un’allegra pulzella (ma non di Orleans) che vuole entrare all’accademia di magia Flora, per diventare una strega. In quel mondo, però, le st1 [ continua a leggere]
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    Tratto, piuttosto liberamente a quanto pare, da una omonima serie di videogiochi (solo due capitoli in realtà e uno uscito dopo di esso), "Blue Reflection Ray" è ambientato nel futuro prossimo di un mondo distopico in cui gli esseri umani di sesso maschile sono quasi del tutto scomparsi. Ciò ha evidentemente portato le donne a riprodursi con, non meglio specificati, mezzi asessuati, il che però sembra anche aver causato alle stesse una discreta1 [ continua a leggere]