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    Per fare una riflessione su quest'anime bisognerebbe secondo me partire da due punti di vista differenti.
    Se vogliamo che quest'anime sia la classica commedia scolastica, con magari qualche battuta o situazione "osè" in mezzo, allora "Ashiteruze Baby" non è proprio quello che cerchiamo: personaggi di contorno praticamente inesistenti, per tutte le 26 puntate troviamo i tre personaggi, lui, lei e la bambina in ogni sorta di situazione e questo re1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Attenzione: lievi spoiler.
    Si ha una sensazione da montagne russe guardando quest'anime, e probabilmente è quello a cui puntava, ma a furia di andare su e giù, vuoi per un aspetto vuoi per un altro, fa venire un po' di nausea allo spettatore. La storia non potrebbe essere che la più classica degli shoujo, c'è la ragazza un po' insipida e 'stupidotta' che s'innamora del bello e misterioso di turno, che però prima odiava, (e qui stiamo andando per1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Non si può dire molto su quest'anime di una sola puntata che dura un mezzora scarsa, si può solo dire carina l'idea della ragazza super timida e bassa e del ragazzo alto e estroverso, ma non si può andare oltre per dare un voto più alto del sei o, e questa è l'altra faccia della medaglia, un voto più basso. Per il resto i disegni sono carini per i protagonisti un po' "acerbi", per gli altri personaggi talvolta nemmeno proporzionati benissimo.
    No1 [ continua a leggere]
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    Attenzione, lievi spoiler

    Ebbene sì, lo ammetto, "Omamori Himari" mi è piaciuto nonostante tutto il fanservice e il non senso di tutta questa serie. Generalmente odio questo tipo si serie, invece mi sono ritrovato in questo ecchi come in una dimensione surreale stile quadro di Dalì. La serie parla del nostro protagonista che è l'ultimo discendente di una delle dodici famiglie sterminatrici di demoni nonché detentore del potere più grande che si1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Attenzione lievi spoiler

    Cercando di definire quest'anime mi è venuta in mente una sola parola: noia. Non ho mai visto una cosa così noiosa in vita mia; perfino adesso, quando ne parlo, mi annoio nel ricordare le puntate.
    La storia parla di una ragazza-vampira che però ha un qualcosa di particolare, infatti è una vampira al contrario: invece di succhiare sangue lo inietta e vive di giorno come una normale liceale ed è spesso in preda a epistass1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Attenzione: la recensione contiene lievi spoiler

    Mentre vedevo i primi episodi di questa serie mi sono sentito pervaso da una strana sensazione, sinceramente pensavo fosse il fatto di quanto fosse noioso l'anime, infatti nelle prime puntate mi annoiavo molto, invece, però, questa sensazione è rimasta persino nelle ultime puntate, quando la serie finalmente decolla e mi ha tenuto incollato al computer per vedere sempre la successiva puntata. Dop1 [ continua a leggere]

    4.0/10
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Fa sempre male mettere un voto così basso ad un anime ma purtroppo la sostanza delle cose è questa "School days" è un'accozzaglia di generi dove nessuno prevale e non prevalendone nessuno il risultato che ne viene fuori è un prodotto insipido che fa sobbalzare lo spettatore con il colpo di scena finale all'ultimo episodio (l'uccisione di Makoto). Ma, intendiamoci, sobbalzare in nel senso più cattivo de1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene lievi spoiler

    Ho visto la seconda stagione perché molto colpito dalla prima, così mi sono buttato a capofitto su questa, ma in realtà scopro che è solo un "riempitivo" della prima di cui forse avremmo fatto sicuramente a meno, a eccezione degli episodi 6-7-8, che secondo me riportano il livello qualitativo delle conversazioni fra i personaggi allo stello livello della prima stagione. Infatti in questi tre epis1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene lievi spoiler

    Avendo sentito opinioni contrastanti su quest'anime, che alcuni consideravano un piccolo capolavoro e altri invece una noia mortale, non potevo fare a meno di guardarlo. Il risultato, come si evince anche dal voto che gli ho dato, è che quest'anime mi ha preso sempre più puntata dopo puntata. Essenzialmente la trama è piuttosto semplice e forse poco articolata, infatti si parla attraverso la narr1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Pensando a questa recensione e rimuginando a che voto avrei dovuto dare a quest'anime, mi sono detto "gli do un sei", ma quando ho aperto la freccina dei voti ho dovuto inevitabilmente dargli un cinque. Questo per una serie di motivi: il primo, che mi ha fatto solo storcere un po' il naso, è il fatto che queste tre sorelle siano da sole, cioè hanno un tutore legale ma non c'è mai; si occupa di tutto la sorella maggiore; il secondo, che mi ha fat1 [ continua a leggere]
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    Premessa: attenzione, lievi spoiler.

    "Beck" per è un bell'anime, ma nulla più, questo bisogna dirlo. La storia parla di un ragazzo timido e anche un po' sfigato che viene catapultato nel mondo della musica. Con il tempo, grazie agli amici della band, a una ragazza e a un insegnate di chitarra molto "esuberante", riuscirà a vincere le sue paure e a portare la sua band in cima al mondo.

    Storia: 7
    Per i primi episodi si meriterebbe anche di più,1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Solo una parola: grandioso! Quest'anime non si merita a mio avviso il 10 (come il suo collega manga) solo per l'esiguo numero di puntate, a mio avviso con molte più puntate si sarebbe potuto sviluppare meglio. La storia inizia con la presentazione del nostro protagonista Kei Kurono, un ragazzo che frequenta il liceo e che vive da solo - forse per via della molta distanza del suo liceo da casa -, che è in una stazione della metropolitana di Tokyo1 [ continua a leggere]