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    10.0/10
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    Anche se ho adorato questo manga fin dalla prima lettura, negli anni dell'adolescenza non ero stato in grado d'individuare pienamente per quali motivi mi colpisse in modo particolare. Travolto da emozioni per me ingestibili, non c'erano motivi razionali per esserne catturati, era come accedere a una nuova dimensione del sentire. Sembrava di esser bruscamente svegliati dal torpore di non aver mai letto una storia con un tale potere raffigurativo1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Nel folclore giapponese, quegli orchi mitologici chiamati Oni sono stati raffigurati in svariati modi, ma la totalità di quelle rappresentazioni ha sempre avuto una costante: sono mostruosi. In più, presentano quasi sempre tratti nettamente virili. Eppure, anche per delle creature simili dovrà pur esserci il piacere di una comoda casa, un'avvenente consorte e dei figli da mantenere con un onesto lavoro regolarmente stipendiato. E' chiaro che non1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Fa un po' rabbia vedere interrotta un'opera di questo potenziale: disegni fantastici, in particolare ragazze di una bellezza paurosa e ottimo fanservice, e un plot che è divertimento puro, dato che mescola il combattimento e l'intreccio sentimentale in chiave umoristica, ironica, demenziale. D'altra parte l'autore è stato allievo di Izumi "Orange Road" Matsumoto, e difatti si intravede chiaramente la stessa morbidezza e dolcezza del tratto nei p1 [ continua a leggere]
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    Personalmente vedo in Video Girl Len una grande dimostrazione di abilità da parte di Katsura, che pur avendo realizzato una storia di soli 14 capitoli, ha saputo dare molta intensità, espressività, profondità e soprattutto dolcezza ai personaggi. Se vogliamo è la ciliegina sulla torta, dove la torta ovviamente è la serie precedente, Video Girl Ai.
    Penso che la storia di Len meriti una valutazione ottima, prima di tutto perché è stata realizzata1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    DNA² dal punto di vista grafico non delude, come sempre (del resto Katsura è pur sempre Katsura) i disegni sono fantastici e specialmente le copertine sono una vera goduria per gli occhi. La copertina che preferisco è quella del terzo volumetto raffigurante Ami, dove a mio parere Katsura si avvicina moltissimo alla soglia del fotorealismo. Per quanto riguarda i disegni, questi sono veramente ben fatti, anche se le tavole sembrano caratterizzate1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Nel complesso un bel manga ma, a mio parere, presenta molte note dolenti, e 6 è il voto che merita.
    Lo stile grafico: complessivamente molto buono, specialmente i fondali, la regia delle tavole, tutto decisamente azzeccato e molto gradevole. Ciò che non mi è piaciuto affatto è il modo in cui i volti e le capigliature vengono stilizzati, gli occhi enormi quasi inespressivi, i lineamenti facciali sempre rotondeggianti, poche espressioni continuam1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Veramente un ottimo manga, a mio parere probabilmente il miglior titolo assoluto di Go Nagai.
    Per quanto riguarda i disegni, specialmente oggigiorno possono apparire di qualità scadente. Io non la penso così, anzi, in questo manga Nagai sfoggia uno stile grafico per quanto grezzo, efficacissimo, che presenta un'espressività molto accentuata, e accompagna i toni drammatici quanto tenebrosi ed enigmatici dell'opera, in modo egregio. Sebbene potess1 [ continua a leggere]

    3.0/10
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    Dunque, secondo il mio modesto personalissimo parere, come voto questo manga merita non più di un 3 secco.
    Perché 3? A partire da 1 che è il minimo... Un voto in più perché si tratta di una delle opere che sono appartenute alla mia infanzia e per un certo periodo mi ha interessato, un voto perché lo stile grafico tutto sommato, rispetto ad altri manga, può risultare gradevole (ma nulla di eccezionale... per carità, c'è anche molto di peggio) al1 [ continua a leggere]