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    7.5/10
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    Ammetto di essermi avvicinata al manga di Made in Abyss per via dell'anime, una volta vista la prima serie avevo bisogno di sapere come andava avanti e l'attesa per il seguel si prospettava troppo lunga, così mi sono buttata nella lettura.

    Ho fatto fatica ad abituarmi al tratto grafico, lo stile di Akihito Tsukushi mi ha sorpreso nella versione animata (persone pucciose e mostri osceni), ma l'ho accettato nell'ammalgamata di animazione che ne u1 [ continua a leggere]
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    Parecchio tempo fa vidi la trasposizione animata, che finiva con una necessaria seconda serie che mi pare non ci sia stata (correggetemi se sbaglio), allora a distanza di tot tempo cercai il manga e scoprii che di fatto la serie banalizzava molto l'analisi e la portata della trama. Proprio per la scelta vasta di storia a monte e comunque con spiegazione entro la fine di ogni punto oscuro, cosa che merita - spesso capitano i finali che lasciano t1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    ATTENZIONE: LIEVI SPOILER!

    E' combattuto il mio voto, perché "Break Blade" parte bene; io arrivo dagli OAV e per la frustrazione dell'attesa di uscita di questi mi misi a leggere il manga, che ben presto mi fece rendere conto delle falle che hanno poi decretato la caduta di valutazione sull'anime.

    La storia di guerra presentata è davvero piacevole, e in periodo di magra per le serie robotiche sicuramente spicca in modo maggiore.
    Ci troviamo1 [ continua a leggere]

    4.0/10
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    Do 4 in una crisi di bontà estrema ma è un 3 e mezzo con dei picchi da 3 e dei micromomenti di sufficienza, se si pensa a cosa gira in questo periodo si potrebbe anche dargli 5, ma la storia è troppo inconsistente.

    Veniamo alla folle trama, che considero folle perché non vedo il senso di inserire problemi esistenziali molto gravi e trattarli poi come cavolate, tipo un serio problema di travestitismo di un ragazzo che viene affrontato con una to1 [ continua a leggere]
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    L'ho letto fino alla fine per disperazione e la tentazione è stata di mettere un 4 sonante, avevo sofferto troppo, alla fine do 5 perché quello che mi è stato suggerito di leggere dopo è stato anche peggio, quindi mi sono resa conto che questa categoria di manga sta colando a picco, quindi i pochi spunti decenti vanno tenuti buoni e far arrancare una quasi sufficienza dove almeno ci sono pregi tecnici è d'obbligo.

    La vicenda segue la vita di Ka1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Ho conosciuto il manga dall'anime e questo ovviamente cambia le prospettive, sono ricorsa al manga perché quando vidi per la prima volta la prima serie animata l'attesa per la seconda serie dell'anime era davvero lunga; ora che sta uscendo quest'ultima mi ritrovo di nuovo a guardarla, in quando piacevolmente colpita dalla stagione uno, e abbastanza in là con il manga lascio il commento anche qui, e dal piacevole 8 della serie animata scado a 7.1 [ continua a leggere]
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    Io so di aver dato 8 alle prime due serie animate della Corda d'Oro fuse assieme (primo e secondo passo), ma c'è un motivo, ed il motivo è l'Audio. Questa serie poggia la trama sulla musica, sui musicisti si sviluppano la trama, gli intrighi, gli intrecci e l'analisi delle personalità, ma il punto è che tutto è condito dalla musica e la serie animata guadagna punti perché sentire dire che stanno suonando Chopin non è come sentirte la musica in c1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    La triste verità di questo manga è che parte strepitosamente bene, prosegue non male, continua peggio e conclude in modo pessimo. Da qui il mio 6.
    L'idea di base non è innovativa, la ragazza che si spaccia per ragazzo l'abbiamo già vista, tuttavia il come e le difficoltà annesse, almeno inizialmente, qui sono state rese realmente bene. A Mizuki non basta tagliarsi i capelli, deve indossare sotto un vestito un corpetto che nasconda il seno e le r1 [ continua a leggere]
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    Effettivamente non tutto il manga è da 7 come voto, parte con un 8-9 ma va via via a scadere ed alla fine, facendo una buona media, si arriva a 7, ma l'idea di partenza è veramente bella.
    Haruna non è la classica ragazzina indifesa dalla frignata facile per i taglietti fatti con la carta o perchè il vicino di banco l'ha guardata storta, è una sportiva appassionata che si è resa conto che "fare il maschiaccio" per anni e anni, eccellendo in uno s1 [ continua a leggere]
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    Io l'ho trovato terribile e ho comunque continuato a leggerlo per commentarlo con l'amica che me l'ha suggerito come "grande opera", e nonostante questo speravo in qualche miglioramento, ma non ce ne sono stati e credo che alla fine non ce ne possano essere.
    La storia è ai limiti del ridicolo, perchè questo amore travolgente tra due sconosciuti che poi si scoprono fratelli ha un pochino dell'assurdo. Premettendo che potrebbe succedere, perchè i1 [ continua a leggere]
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    Afterschool Nightmare è un manga che mi lascia perplessa, infatti tra il 7 e l'8 ho optato per il minore, ma non è stata una scelta facile.
    Il punto di forza è la trama che non è scontata. Anche se i disegni non sempre sono allo stesso livello ottimale, glielo si perdona in favore di una storia intricata e non scontata.
    Le vicende seguono Mashiro Ichijo, un particolare studente di una "speciale" scuola privata, che nasconde da sempre un segreto1 [ continua a leggere]
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    3x3 occhi è un manga davvero eccezionale, anche se è inquietante pensare che, avendolo io seguito in quasi "tempo reale", ci sia voluto qualcosa come quasi un decennio per vederne la fine.
    Dunque, il tratto si evolve col passare degli anni, e l'evoluzione va verso il meglio, anche se non ci sono mai tavole spiacevoli da vedere. Il punto forte comunque resta la trama, una storia assolutamente stupenda che si dipana vi via con svariati colpi di sc1 [ continua a leggere]