Recensioni utente
Jinx
10.0/10
Lo ammetto sono sempre stato razzista con i webtoon.
Ho sempre pensato che fossero disegnati male e che avessero troppe parti bianche per coprire l’assenza di trama, ovvero per nascondere che dovevano fare tante pagine e non ci riuscivano.
Mi ero incuriosito con Killing Stalking pubblicato da Jpop ma non l’avevo preso, sicuro che l’iniziale potenziale sessuale sarebbe stato oscurato come al solito dalle paturnie dell’autrice.
Quante autrici giap1 [ continua a leggere]
Ho sempre pensato che fossero disegnati male e che avessero troppe parti bianche per coprire l’assenza di trama, ovvero per nascondere che dovevano fare tante pagine e non ci riuscivano.
Mi ero incuriosito con Killing Stalking pubblicato da Jpop ma non l’avevo preso, sicuro che l’iniziale potenziale sessuale sarebbe stato oscurato come al solito dalle paturnie dell’autrice.
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Zetsuai 1989
5.5/10
Ci sono casi di mangaka che diventano famosi come precursori di un genere e poi si perdono nel tempo. Ozaki Minami è nata nel febbraio 1968 ed è diventata famosa disegnando yaoi di Capitan Tsubasa. Eppure dobbiamo ammettere che il suo stile di disegno in Zetsuai 1989 è lontano da quello del sensei Yoichi Takahachi! Mi ricordo che quando guardavo Holly e Benji anch’io sognavo varie coppie dell’anime ma non avrei mai accettato il tipo di disegno1 [
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Yōkai Buster Murakami
4.5/10
Yokai Buster Murakami si conclude oggi al 21° episodio: era ora!
Non capisco come possa essere durato tanto!
Certo c’è da dire una particolarità: a partire già dal terzo episodio era finito in fondo alla rivista e la cosa era strana. Ciò faceva pensare che sarebbe stato concluso rapidamente mentre invece ha resistito quasi sei mesi.
Ma come ho valutato questo manga?
Doveva essere un manga d’azione: se ne è vista poca.
È stato una commedia sovran1 [ continua a leggere]
Non capisco come possa essere durato tanto!
Certo c’è da dire una particolarità: a partire già dal terzo episodio era finito in fondo alla rivista e la cosa era strana. Ciò faceva pensare che sarebbe stato concluso rapidamente mentre invece ha resistito quasi sei mesi.
Ma come ho valutato questo manga?
Doveva essere un manga d’azione: se ne è vista poca.
È stato una commedia sovran1 [ continua a leggere]
Gundam Wing
5.5/10
L’anime di Gundam Wing mi era sembrato molto confuso, con colpi di scena a casaccio. Ora metto le mani su questo fumetto pubblicato in Italia dalla Panini e in Giappone dalla Kodansha e lo trovo inferiore alla serie TV: perché?
Perché si tende a dare troppo spazio a tutti i personaggi principali, buoni o cattivi, maschi e femmine ma visto che le pagine sono poche questo indebolisce la trama.
Insomma in tre volumi non ci possono essere una decina1 [ continua a leggere]
Perché si tende a dare troppo spazio a tutti i personaggi principali, buoni o cattivi, maschi e femmine ma visto che le pagine sono poche questo indebolisce la trama.
Insomma in tre volumi non ci possono essere una decina1 [ continua a leggere]
Lost Universe
5.0/10
Hajime Kanzaka torna alla carica dopo il successo di “the slayers” di cui era l’autore della novel che poi è diventata un anime di successo. In Italia il titolo mi sembra suonasse più o meno così “Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo per Rina Inverse”.
Il cartone mi era piaciuto tantissimo e qui come in patria fu un successone.
Kanzaka a questo punto si unì alla disegnatrice Shoko Yoshinaka per farne un manga.
Sono la stessa coppia c1 [ continua a leggere]
Il cartone mi era piaciuto tantissimo e qui come in patria fu un successone.
Kanzaka a questo punto si unì alla disegnatrice Shoko Yoshinaka per farne un manga.
Sono la stessa coppia c1 [ continua a leggere]
Rojiura Brothers
8.0/10
“I fratelli del vicolo secondario” così suona il titolo tradotto in italiano… veramente brutto. Tokura è un ragazzo che un giorno è tramutato da un mago alieno in gatto: da quel momento ogni volta che starnutisce si trasforma.
Il ragazzo ha sempre ammirato i gatti immaginandoli come delinquenti di strada ora può frequentarli.
Ma non è vero che altri ragazzi possano trasformarsi.
L’idea della trasformazione in gatto non è nuova: pensate a Shampo1 [ continua a leggere]
Il ragazzo ha sempre ammirato i gatti immaginandoli come delinquenti di strada ora può frequentarli.
Ma non è vero che altri ragazzi possano trasformarsi.
L’idea della trasformazione in gatto non è nuova: pensate a Shampo1 [ continua a leggere]
Anni fa ho recensito la serie tv: l’avevo considerata poco più che immondizia, ma avendola vista in un periodo di magra le avevo assegnato addirittura un cinque.
Ma che differenza fra l’anime e il manga!
Il manga lo pubblicava Comic Arr a fine anni Novanta e fu un dispiacere quando lo interruppe all’undicesimo volumetto sottiletta! Ora ho preso in mano l’edizione dell’americana Tokyopop e sono arrivato alla conclusione.
Premetto che da quello1 [ continua a leggere]
Ma che differenza fra l’anime e il manga!
Il manga lo pubblicava Comic Arr a fine anni Novanta e fu un dispiacere quando lo interruppe all’undicesimo volumetto sottiletta! Ora ho preso in mano l’edizione dell’americana Tokyopop e sono arrivato alla conclusione.
Premetto che da quello1 [ continua a leggere]
Kajika
6.0/10
I disegni sono belli e il tratto pulito ci porta indietro alle scene migliori di Dragon Ball e anche i combattimenti riproducono quelli della grande serie di Akira Toriyama.
E allora perché a Dragon Ball non si può dare meno di otto e a Kajika non si può dare più di sei?
Dragon Ball ha voluto interi volumi prima che la storia si facesse interessante e alcune saghe sono in fondo pure noiose, mentre da quello che ho detto prima si potrebbe dire c1 [ continua a leggere]
E allora perché a Dragon Ball non si può dare meno di otto e a Kajika non si può dare più di sei?
Dragon Ball ha voluto interi volumi prima che la storia si facesse interessante e alcune saghe sono in fondo pure noiose, mentre da quello che ho detto prima si potrebbe dire c1 [ continua a leggere]
World Apartment Horror
7.0/10
Da Satoshi Kon in collaborazione con l’allora più conosciuto Katsuhiro Otomo vediamo questi quattro racconti a tema spiritico.
Innanzi tutto iniziamo con il primo e il più brutto dei quattro, quello in cui si vede di più la mano di Otomo: World Apartment Horror che dà il nome alla raccolta.
L’avevo già letto anni fa (decenni ormai) su Kappa Magazine e non mi era piaciuto: la trama non era tutto sommato male, ma all’epoca ero fissato con le figur1 [ continua a leggere]
Innanzi tutto iniziamo con il primo e il più brutto dei quattro, quello in cui si vede di più la mano di Otomo: World Apartment Horror che dà il nome alla raccolta.
L’avevo già letto anni fa (decenni ormai) su Kappa Magazine e non mi era piaciuto: la trama non era tutto sommato male, ma all’epoca ero fissato con le figur1 [ continua a leggere]
Gunjou Other Half
7.0/10
Questo volume unico mi ha deluso e farò spoiler per spiegare ciò che intendo. Allora attenzione.
Innanzi tutto c’è da dire che potrebbe non essere un volume unico: la storia per ora è conclusa, ma in effetti ho visto già altre autrici di yaoi continuare in un secondo momento storie concluse anzi tempo. Ora Arima e Naganuki sono una coppia, ma ciò basta a soddisfarci?
E poi è davvero un yaoi?
Si perché non è che ci sia tutto sto sesso… nel primo1 [ continua a leggere]
Innanzi tutto c’è da dire che potrebbe non essere un volume unico: la storia per ora è conclusa, ma in effetti ho visto già altre autrici di yaoi continuare in un secondo momento storie concluse anzi tempo. Ora Arima e Naganuki sono una coppia, ma ciò basta a soddisfarci?
E poi è davvero un yaoi?
Si perché non è che ci sia tutto sto sesso… nel primo1 [ continua a leggere]
The Crater
8.5/10
The Crater del 1969 è una raccolta in tre volumi di diciassette racconti a sfondo fantascientifico. Qui notiamo la capacita di Tezuka di comprimere grandi storie in poche decine di pagine.
Il protagonista sembra sempre lo stesso con però nomi e caratteristiche diverse: mangaka, corridore di formula uno, impiegato, astronauta, semplice ragazzo… potrebbe essere lui o semplicemente un volto usato come quello di un attore per recitare diverse parti.1 [ continua a leggere]
Il protagonista sembra sempre lo stesso con però nomi e caratteristiche diverse: mangaka, corridore di formula uno, impiegato, astronauta, semplice ragazzo… potrebbe essere lui o semplicemente un volto usato come quello di un attore per recitare diverse parti.1 [ continua a leggere]
Robot Keiji
6.5/10
Dopo "Cyborg 009" del 1964 e "Sabu & Ichi" del 1966 mi dedico alla lettura di questo "Robot Keiji", del 1972, conosciuto anche come "Robot Detective".
Ho citato quei due fumetti e non ad esempio Ryu, perché Robot Keiji riprende molto di "Cyborg 009" e di "Sabu & Ichi": del primo riprende la storia di esseri diventati macchine ma che hanno conservato un cuore umano, cosa che li mette in conflitto con se stessi, del secondo ci sono i casi1 [ continua a leggere]
Ho citato quei due fumetti e non ad esempio Ryu, perché Robot Keiji riprende molto di "Cyborg 009" e di "Sabu & Ichi": del primo riprende la storia di esseri diventati macchine ma che hanno conservato un cuore umano, cosa che li mette in conflitto con se stessi, del secondo ci sono i casi1 [ continua a leggere]