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    Con quest'anime tornano di prepotenza gli eroi, quelle magnifiche persone che riescono a vincere il male. E se invece il male fossero proprio gli eroi?
    E' questo il punto cardine del progetto che sviluppa una trama intricata degna del miglior investigatore. Adlet é quasi morto per scoprirlo.

    Tra i protagonisti, principali e secondari, spicca certamente questo ragazzo mingherlino, Adlet Mayer, che si autoproclama costantemente "l'uomo più forte1 [ continua a leggere]
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    E se vi dicessero che la vostra vita avrà termine secondo un tempo già prestabilito, come vivreste?

    E' questa la domanda che è il punto fermo di questa serie. Effettivamente, inizialmente si vivrebbe davvero male: occorrono però le persone giuste per cambiare punto di vista. Tsukasa, l'impacciato protagonista, entra profondamente in questa realtà e rimane (come coloro che si immedesimano nella situazione descritta) profondamente colpito dal ter1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Questa seconda stagione di "Nisekoi" presenta un buon margine di miglioramento come seguito della prima: è un bene, poiché ciò porta a uno sviluppo ulteriore della storia.
    Resa marginale la storia della chiave e del lucchetto, ci si lascia al 'carpe diem', rendendo la situazione più leggera, frizzante e divertente: gli episodi non sono in sé legati tra loro e non è dunque presente un ordine consequenziale; ciò permette di avere una visione unica1 [ continua a leggere]
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    Atteso (ma non così tanto) ritorno della storia della "dea per caso": in realtà, questa seconda serie è il seguito che non ci si aspetta. Sì, perché la prima serie era stata auto-conclusiva, quindi non era indispensabile un sequel. Invece si è deciso di puntare su una sorta di trilogia (se non saga). Inutile dire che quest'idea, per molti versi, si concretizza in una forzatura o comunque in qualcosa di non ben riuscito.

    La storia ricomincia da1 [ continua a leggere]
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    Per la rubrica "Il fanservice non è mai abbastanza", ecco l'anime che si identifica perfettamente. O quasi. Quasi, perché è un'opera di difficoltosa interpretazione, con degli sbalzi lunatico-produttivi come la mia ex-ragazza durante il ciclo mestruale. Ma andiamo per gradi.

    Si parte con l'improbabile storia che mette sotto lo stesso tetto un figo da paura (le ferite conferiscono stile) e la figlia del re dei demoni (con un corpo che parla da s1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    "Absolute Duo" è essenzialmente un anime altalenante.

    Si inizia con una scuola per superdotati e si nota sin da subito un pizzico di originalità, poi si casca nel già visto e terribilmente banale della serie "devo diventare più forte & ti proteggerò": per carità, hanno un ottimo impatto sul pubblico poiché l'argomentazione c'è, è forte e porta allo sviluppo di atteggiamenti favorevoli e positivi. Tuttavia, la trama è piuttosto labile e non vien1 [ continua a leggere]
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    Peccato. E' questo ciò che vien in mente subito dopo aver visualizzato questa serie, soprattutto se la si considera successivamente a quella del 2006.
    Ovvio che la qualità grafica, la fluidità delle immagini, la naturalezza dei gesti e le sopracciglia del protagonista (che nella prima serie era così fisse e ferree che sembrava che Shirou avesse sempre la stessa espressione: decisamente di cattivo gusto) sono notevolmente migliorati sotto qualsi1 [ continua a leggere]
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    Ecco un anime che impersona la massima espressione della parola "forse" della concezione di Leopardi: non è fine a sé stessa, ma apre le possibilità all'infinito.

    L'infinito, per l'appunto, in questo anime è una sorta di norma: nulla viene definito, a parte l'amicizia tra i protagonisti. Nel mezzo c'è di tutto: i divertimenti, i battibecchi, le relazioni sentimentali verso il protagonista "affetto dalla sindrome della seconda media" (molto deli1 [ continua a leggere]
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    Potrebbe sembrare che le tre serie siano tra loro sconnesse, in realtà è una corsa tutta d'un fiato sino all'ultima, frizzante, fragorosa puntata. Ecco un vivace anime che allieta e può anche insegnare ("Pensa fuori dalla scatola", non è una frase da poco) qualcosina nella vita.
    La commedia è insita negli episodi sin dall'inizio alla ben più gloriosa (o ingloriosa?) conclusione, che è coerente e fine a sé stessa, ma magari avrebbe potuto esserci1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene lievi spoiler

    "Quando si consiglia a una persona, si è quasi sempre saggi... è per sé stessi che si è spesso degli idioti": è la frase che delinea a grandi linee quest'anime che assomiglia molto a uno del genere "slice of life".

    Sorata, il protagonista principale, decide (malvolentieri e quasi costretto) di trasferirsi in un dormitorio dalla fama d'essere "il dormitorio dei soggetti problematici": inutile dir1 [ continua a leggere]
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    Erano anni che non producevo una recensione, per di più di tale portata. Ero solito recensire anime nella media o comunque degli anime simili tra loro, ma "Nazo no Kanojo X" dimostra di essere decisamente differente, da qualsiasi prospettiva. Sebbene qualcuno degli amanti del genere sentimentale possa trovare i consueti stereotipi, non consiglio un avventato giudizio, ma una considerazione diversa per un anime sensibilmente bizzarro, eccentrico,1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    A volte ritornano. Eh sì, è proprio il caso di dirlo: la volpe a nove code (kyuubi) torna a colpire e la troverete in quest'anime. "Inu x boku SS", dal titolo aberrante, è molto riuscito e di sicuro successo tra gli amanti del genere sentimentale. Ma andiamo per gradi.
    I personaggi vengono descritti piuttosto approfonditamente, dimostrano tutti particolari peculiarità tendenzialmente divertenti ed eccentriche che spezzano in modo eccellente con1 [ continua a leggere]