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    4.0/10
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    Ho deciso di leggere questo "Island" di In-Wan Youn spinto dalle buone recensioni e una trama horror che sembrava interessante, ma purtroppo mi sento di bocciarlo sotto tutti i punti di vista dopo soli tre volumi. Dopo diciassette capitoli di noia totale (in circa sei mesi) non sono riuscito a continuare e l'ho droppato.
    La trama da cui prende il via la storia è semplice: una ragazza ricchissima viene trasferita in un posto sperduto a fare l'ins1 [ continua a leggere]
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    Dopo aver letto due brevi commedie romantiche (Koisome Momiji e Pajakano) che, seppur carine, mi hanno lasciato un po' l'amaro in bocca, ho dato una possibilità a questo "Kagami no Kuni no Harisugawa" e posso dire che dei tre è quello che ho apprezzato maggiormente.

    Sono presenti tutti i cliché del genere: dal solito triangolo amoroso alle solite mutandine in vista, dall'amore dell'infanzia all'infinita ingenuità del protagonista maschile. Nono1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Appena ho terminato di leggere Hideout ho avvertito la sensazione di aver ricevuto un pugno nello stomaco, mentre per tutta la lettura ho avuto la sensazione di rivivere (in parte) il film "The Descent". Non so se qualcuno abbia visto questo film ormai non più recentissimo, fatto sta che è ambientato all'interno di una grotta fitta di cunicoli dal quale è praticamente impossibile uscire. In Hideout si ha la stessa sensazione di claustrofobia, la1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Ho sempre rimandato la lettura di Nozoki Ana perché non sono un amante dei manga di stampo erotico, con annesse strane perversioni da giapponese. Invece dopo aver letto Velvet Kiss e non esserne rimasto schifato, ho deciso di dargli una possibilità vista la grande (?) fama di cui sembra godere. Mai scelta fu più azzeccata, una classica botta di cu... ehm, fortuna. Nozoki Ana si è rivelato essere un lavoro piacevole e profondo, che parla sì di am1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Nella loro banalità i giapponesi riescono sempre a regalarmi piccole emozioni quando leggo fumetti di tipo sentimentale, proprio come è successo con Velvet Kiss. Sinceramente, però, mi sento di dire che questo manga rappresenta un'occasione persa, perché se gestito meglio sarebbe potuto essere molto più bello. Mi spiego: le situazioni che si vengono a creare sono praticamente tutte inverosimili, specie quella che dà inizio alla storia. A chi è s1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Psyren è uno di quei manga che mi ha "preso" parecchio. Si può definire uno shounen in tutto e per tutto, con il protagonista Yoshina Ageha che sotto alcuni punti di vista mi ha ricordato molto Goku di Dragon Ball (nel senso che gode di power-up frequenti e smisurati, è piuttosto egocentrico, e a lui spetta sempre l'avversario più forte).

    L'incipit e lo svolgimento della trama catturano da subito il lettore, ma quando sembra avvicinarsi un vico1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Bitter Virgin è un manga di soli 4 volumi scritto e disegnato da Kei Kusunoki, la quale ha cercato di raccontare seppur in maniera non fedele la sua storia personale (o per lo meno una parte).
    Suwa Daisuke è un normalissimo studente delle superiori che, diversamente da molti altri manga, è popolare tra le ragazze, ed è interessato ad Aikawa Hinako, una nuova studentessa che incosapevolmente gli racconta un fatto a lei successo in passato.
    Questo1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    "B-Shock" è un manga di 4 volumi senza troppe pretese ma che si lascia leggere con piacere senza mai annoiare.
    I protagonisti di questo sentimentale simil scolastico sono Arata Nitta e Nogi Hatsune, i quali sono incastrati da un professore piuttosto fuori di testa, per un suo esperimento, a causa del quale dovranno rimanere ad una certa distanza per un certo tempo.
    Questo fa si che la trama parta subito con delle gag e delle situazioni tipiche d1 [ continua a leggere]
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    Koisome Momiji è un manga di genere sentimentale/scolastico molto leggero e senza troppe pretese che si lascia leggere piacevolmente, lasciando alla fine nel lettore delle belle sensazioni.
    La trama prende spunto da una banalissima leggenda che dice che chi trova una foglia di acero ad otto punte troverà l'amore eterno e si svolge sempre nel banale e nello scontato, ma tutte le vicende sono narrate in maniera coinvolgente fino ad un finale che d1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Cross Over è una delle prime opere scritte da Kouji Seo, autore che ho già apprezzato molto in "Suzuka", "Kimi No Iru Machi" e "LovePlus: Rinko Days".
    Stavolta però il tema principale non è l'amore, ma lo sport, un po' il contrario di Suzuka, anche se ne riprende la grande forza di volontà nel perseguire gli obiettivi.
    Andiamo con ordine, la trama è semplice: Natsuki Ogata è un ragazzo che vuole a tutti i costi entrare nella prestigiosa scuola s1 [ continua a leggere]
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    Usotsuki Mi-kun to kowareta Ma-chan: totteoki no uso, è un manga di stampo horror, a tratti drammatico e con un pizzico di mistero, che però è caratterizzato da una pochezza generale incredibile.
    La trama è intrigante: tempo addietro i due protagonisti (Mii-kun e Maa-chan) furono rapiti e costretti a subire violenza. Ora che sono cresciuti e vivono insieme si trovano coinvolti più o meno direttamente nei casi di rapimento e omicidi che si stanno1 [ continua a leggere]
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    Pajama na Kanojo è un manga di soli 3 volumi che se avessi la possibilità acquisterei in italiano senza ombra dubbio.
    Il primo aggettivo che mi viene in mente è sicuramente leggero, ma allo stesso tempo in alcuni tratti è risultato essere piuttosto profondo.
    La trama alla base non è rilevante e si può dividere in due parti delle quali non mi sento di accennare niente per non cadere nello spoiler. Tutto inizia con la trasformazione di Makura in f1 [ continua a leggere]