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    8.0/10
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    Se avessi recensito questo manga qualche tempo fa avrei, probabilmente, assegnato un 10 pieno. Gli ho dato questo voto consapevole che l'otto diventerà presto un 7, e così via verso una conclusione di agonia... ma partiamo con ordine.

    TRAMA
    La storia narra le vicende di un giovane ninja di nome Naruto, vittima fin dalla nascita di un destino che si prenderà beffa di lui da li in avanti. Nel suo corpo è imprigionato un potentissimo demone, la vo1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Claymore, il manga che mi ha fatto riavvicinare al fumetto giapponese dopo un periodo (felicissimo e ancora presente) di letture americane come ad esempio il divino Frank Miller. Dopo questa parentesi quasi inutile se non per farvi capire la reale potenza che questo shounen possiede, almeno nei miei confronti, passerò a descrivere con passione questa mia recensione.
    Ma prima di elencare tutti i punti come faccio sempre nelle recensioni premetto1 [ continua a leggere]
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    Probabilmente un manga poco apprezzato, e probabilmente comprendo anche i motivi. Un fantasy ambiguo lo so.
    Comunque preferisco analizzare bene il tutto e provare a giustificare questo mio voto piuttosto alto.

    STORIA
    Orphen è un giovane stregone, fuggito dalla sua vecchia scuola di stregoneria perché in cerca della sua amica Azalea, vittima di un esperimento riuscito male e quindi trasformata in un mostro terribile e violento, a sua volta Azale1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Raramente ho letto manga di questo livello, un opera sottovalutata sopratutto in Italia creata dalla mente forse più poetica del panorama giapponese: Satoshi Shiki, creatore del ben più famoso X-blade (non capisco perché). Ma andiamo con ordine.

    STORIA
    Kamikaze narra di leggende dimenticate nel tempo e della fede che ogni essere vivente sviluppa all'interno di sé.
    È la storia di una ragazza, Misao, inconsapevolmente legata alla leggenda della s1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Produzione americana, questo No Man's Land, con testi americani e disegni giapponesi, piuttosto difficile da reperire e con una pubblicizzazione quasi inesistente, quasi ad essere un anonimo come il protagonista di questa avventura, ovvero il redentore "Nessuno".
    Un uomo che aveva tutto e per colpa di esseri meschini e corrotti finisce per perdere anche tutto quello che aveva, viene in visita con il suo destriero in una cittadina fantasma per ce1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Noioso come pochi, Lost+Brain rappresenta il parassita che si è annidato all'interno di Death Note (sempre sia lodato) e ne succhia tutta la linfa ma non riesce a succhiargli il successo.
    Basata principalmente su una idea simile a quella di Death Note, il protagonista sviluppa il tutto con un altro metodo, ovvero l'ipnosi.
    Lui, il protagonista mi sembra di averlo già visto ma non ricordo dove, voi potete aiutarmi a capire per caso? Un vuoto raga1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Yuko Osada si riconferma in questo ultimo lavoro uno dei disegnatori più talentuosi del panorama giapponese, con i suoi disegni puliti e le sue scene di azione veloci.
    Il manga che andrò a recensire oggi è Tribal 12, testimone a mio parere delle ceneri del brillante e dinamico Toto (opera precedente di buon successo), dico testimone perché dal precedente figlio prende molte idee, come il potere degli animali e lo stile nelle metamorfosi articola1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Ovviamente non farò presentazioni sul geniale Akira Toriyama, che da decenni sul campo minato del fumetto giapponese è praticamente lo sminatore più famoso, si può dire di tutto sulle sue opere (nel bene e nel male) come Dr.Slump e Arale o Dragonball, sta di fatto che ancora oggi rimane il caratterista probabilmente più "copiato" di questo favoloso mondo.
    In questo One shot dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, che si può fare un bello shounen a1 [ continua a leggere]
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    Direttamente dal capolavoro videoludico apparso nel '98 sul nintendo 64 ecco a voi la trasposizione cartacea di "The legend of Zelda-Ocarina of time".
    Siamo nel favoloso villaggio Kokiri, dove vive pacificamente una tribù di elfi sotto la paterna custodia del grande albero Deku, che nota già da subito la personalità eroica del giovane Link. Infatti la terra di Hyrule rischia di cadere nelle tenebre per colpa del potente re del deserto Ganondorf,1 [ continua a leggere]
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    Forse l'opera più sottovalutata della storia del fumetto giapponese, un'opera d'arte in tutto e per tutto che riprende la radice videoludica dei famosi RPG della Dragon Quest. E bello vedere i miei colleghi recensori parlare bene di questo piccolo capolavoro, che forse inizialmente può ricordare la saga di Dragon Ball ma con il tempo la storia prende una personalità unica nel suo genere, Fujiwara (grande estimatore del maestro Akira Torijama) no1 [ continua a leggere]
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    Non sono d'accordo con molti dei miei colleghi recensori.
    Possiedo tutti i numeri di Dai e devo dire che la banalità del fumetto non risiede solo nella radice videoludica o semplicemente perché risale agli anni '80 (vogliamo elencare tutte le opere degli anni '80 più mature e meno banali di Dai?), ma bensì nella semplicità di idee degli autori, che non riescono mai a far decollare la storia in una epicità spesso ricercata in questo genere di sho1 [ continua a leggere]
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    Sono i primi anni '80, quando un buffissimo personaggio rotondetto ed esuberante fa la sua prima apparizione in pubblico. L'anime è stato seguito da milioni di persone, il manga probabilmente da un po meno (ma neanche tanto).
    È la storia di Kappei Sakamoto, giovane scolaretto alla perenne ricerca di mutandine femminili (la sua più grande passione) che proverà a conquistare in tutti modi, anche se questo potrebbe voler dire iscriversi ad un circo1 [ continua a leggere]